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Addio Downton Abbey. I protagonisti anticipano la fine della serie

Con la sesta stagione è arrivato il momento della conclusione, ma ancora abbondano ombre e incertezze in merito

08.06.2015 - Autore: Mattia Pasquini
Presto gli attori di Downton Abbey dovranno salutarsi, e salutare il loro pubblico. Un momento inevitabile, ormai giunto. "Abbiamo iniziato a lavorare alla sesta sapendo che sarebbe stata la fine - ha dichiarato Julian Fellowes, creatore della serie, - ed è bello, in un certo senso". D'altronde dopo cinque stagioni di successi, l'ingresso nel Guinness del 2012 come show dell'anno più acclamato dalla critica e il record di nomination nella storia degli Emmy Awards è probabilmente davvero il momento giusto.

La produzione è a metà di un impegno previsto di sei mesi, che porterà il risultato sugli schermi inglesi nel prossimo inverno per concludersi il giorno di Natale, ma molte sorprese sono ancora lontane dal rivelarsi. Anche per lo stesso cast. "Non ho ancora letto il finale" ha ammesso Hugh Bonneville parlando al Writers Guild Theater, scoppiato a ridere alla risposta del suddetto Fellowes: "Non l'ho ancora scritto".

L'autore di ogni singolo episodio della serie, dal 2010 a oggi, continua quindi a tenere tutti col fiato sospeso. Anche se ormai mancano 'solo' undici settimane al termine delle riprese. E al momento in cui tutti dovranno lasciare l'adorata magione Crawley, l'ormai celebre Highclere Castle. "Davvero un bell'ufficio dove andare a lavorare", come lo ha definito ancora Bonneville prima che Fellowes aggiungesse: "penso che ce ne renderemo davvero conto quando filmeremo l'ultima scena nella sala da pranzo o l'ultima nella libreria e le elimineremo dalla lista".

Avvisaglie importanti erano già arrivate nelle scorse stagioni, con gli addii di Dan Stevens (Matthew Crawley), Jessica Brown Findlay (Sybil Crawley) e Tom Branson (Allen Leech), ma soprattutto con l'annuncio di Maggie Smith dello scorso marzo. E difficilmente si ripeterà quanto accaduto alla fine della terza annata, quando proprio con la rinuncia a Stevens e Findlay c'erano state difficoltà creative, definite poi "una benedizione", per il nuovo impulso al quale costrinsero gli autori.

Indicativo che stavolta le attrici presenti alla serata in questione, Laura Carmichael e Elizabeth McGovern, si siano addirittura concesse delle anticipazioni su quello che vedremo (per quanto di loro conoscenza)… Per esempio che la Lady Edith Crawley della Carmichael, dopo aver avuto un figlio illegittimo, passerà più tempo a Londra. Anche se non è dato sapere se potrà sperare in un lieto fine alle sue disavventure. Come anche per i disperati Bates (Brendan Coyle) e Anna (Joanne Froggatt).

In compenso Fellowes e l'executive producer Gareth Neame hanno poi mostrato un breve video nel quale si annunciavano interessanti scontri tra Violet (Maggie Smith) e Isobel Crawley (Penelope Wilton), oltre alla rivelazione di un intensificata intimità tra il maggiordomo Carson (Jim Carter) e Mrs. Hughes (Phyllis Logan). "La storia non è finita", insomma, come ha detto la McGovern, ma come ha poi concluso "ne abbiamo raccontata abbastanza".