Wes Craven torna all'horror e ai serial killer

Cinque anni fa ha diretto Red Eye, solido thriller di stampo hitchockiano ambientato su un aereo in cui un cattivissimo Cillian Murphy teneva in ostaggio la rising star Rachel McAdams. Adesso Wes Craven, in un periodo in cui Hollywood cerca di rifare tutti i suoi film (da Le colline hanno gli occhi a L’ultima casa a sinistra fino al recentissimo Nightmare), torna dietro la macchina da presa con My Soul to Take.

La pellicola è ambientata nella cittadina di Riverton, un ambiente perfetto per un serial killer che ha giurato di fare ritorno per finire la sua opera, uccidendo i sette bambini nati nella notte in cui è deceduto. Sono passati sedici anni e improvvisamente le persone  iniziano a sparire. Soltanto uno dei sette condannati a morte conosce la verità. Una cosa è certa: scorrerà del sangue e sarà in 3D! "E' stata un'idea della produzione – ha affermato Craven - Inizialmente ero scettico, ma poi mi è sembrato un ottimo risultato". Negli anni Novanta Craven riuscì a resuscitare gli slasher con la serie Scream, adesso ritorna al genere con un nuovo film interpretato da giovani attori non troppo conosciuti: "I personaggi del film sono sedicenni ed io non volevo fare un film con attori di 24 anni che sembrassero teenager".

Attualmente Craven è sul set di Scream 4, pellicola che riunisce il cast originale a dieci anni dall’ultimo episodio: “Ci saranno anche tanti nuovi personaggi e ragazzi davvero molto interessanti – ha affermato il regista – Si pensa a una nuova trilogia, ma i produttori hanno concluso: vediamo come va questo e poi decidiamo”.

My Soul to Take non ha ancora una data di uscita italiana, Scream 4 invece arriverà sugli schermi la prossima primavera.