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Via alle riprese di La corrispondenza, il nuovo film di Tornatore

Il Premio Oscar siciliano al lavoro con Jeremy Irons e Olga Kurylenko

27.03.2015 -
Nei suoi sogni, da sempre, un film su Ulisse e il suo travagliato ritorno alla amata Itaca, ma per ora ben altre isole sembrano occupare i pensieri di Giuseppe Tornatore, e ospitare i suoi progetti. In primis quello del suo nuovo film, La Corrispondenza, il cui inizio riprese è in programma lunedì 30 marzo.

Location, l'Isola di San Giulio nel Lago d'Orta in Piemonte, scelta per i primi giorni e per una ulteriore settimana prevista per metà aprile in coordinamento con la Film Commission Torino Piemonte che sostiene il film insieme a Business Location Süd Tirol – Alto Adige (come sapevamo) e Trentino Film Commission. Le riprese avranno una durata di 10 settimane e si svolgeranno tra Edimburgo, York, Piemonte, Trentino e Alto Adige

Prodotto da Paco Cinematografica e Rai Cinema, in associazione con UniCredit Leasing e Focchi spa, il film potrà contare su una coppia importante di protagonisti: Olga Kurylenko e Jeremy Irons. Proprio l'attore britannico aveva dichiarato: "“Amo i registi che si innamorano dei loro progetti, come Tornatore, come David Cronenberg, ma anche come tanti autori di opere indipendenti che non rientrano nel mercato dei blockbuster. Sono europeo e quando si parla d’arte cinematografica ho una sensibilità europea: non amo generalizzare ma normalmente la logica del cinema americano è semplicemente quella di massimizzare gli incassi".

Di seguito la trama del film:
Una giovane studentessa universitaria impiega il tempo libero facendo la controfigura per la televisione e il cinema. La sua specialità sono le scene d’azione, le acrobazie cariche di suspence, le situazioni di pericolo che nelle storie di finzione si concludono fatalmente con la morte del suo doppio. Sembrerebbe una mania dettata dalla passione per il rischio,  in realtà è l’ossessione in cui l’atletica ragazza s’illude di sublimare un orribile senso di colpa. Quello di ritenersi responsabile della tragica scomparsa del suo grande amore. Una ferita mai rimarginata. Un conto sospeso. Un’ombra che nessuna luce saprà mai dissolvere.  Sarà il suo professore di Astrofisica ad aiutarla nel ritrovare l’equilibrio esistenziale perduto.