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Venezia 69, Kasia Smutniak madrina

L'attrice di origine polacca sarà la protagonista delle serate di apertura e chiusura della Mostra

Kasia Smutniak

24.07.2012 - Autore: Guglielmo Maggioni
Sarà Kasia Smutniak la madrina della 69esima Mostra del Cinema di Venezia nella serata di apertura del 29 agosto, che si terrà sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema) e sarà seguita dalla proiezione del film di apertura, The Reluctant Fundamentalist, diretto da Mira Nair.

L’8 settembre l’attrice condurrà quindi la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi della giuria del Concorso Venezia 69. della Mostra.

Polacca di nascita ma italiana d’adozione, Kasia Smutniak ha iniziato giovanissima la carriera di modella, prima di esordire nel cinema a fianco di Giorgio Panariello in Al momento giusto (2000) e diventare quindi famosa grazie a numerose campagne pubblicitarie come nel caso degli spot della Tim. Partecipa poi a film come Caos calmo di Antonello Grimaldi accanto a Nanni Moretti e, da protagonista, a Nelle tue mani di Peter Del Monte, pellicola grazie alla quale ottiene il Nastro D’argento Europeo e il Globo D’oro.
  Nel 2010 lavora con John Travolta in From Paris with Love, è nel cast di Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio di Isotta Toso ed è l’unica protagonista femminile di Tutta Colpa Di Giuda di Davide Ferrario, ambientato in un carcere maschile. Sempre nel 2010 è tra gli interpreti della commedia di Carlo Mazzacurati, La Passione, presentato al Festival del Cinema di Venezia. Nell’anno successivo partecipa quindi controverso film tedesco The Fourth State per la regia di Dennis Gansel e viene scelta come testimonial della campagna mondiale per il profumo Idole Giorgio Armani. Nel 2012 torna infine sul grande schermo italiano come interprete del film Tutti contro tutti, opera prima di Rolando Ravello, ancora in lavorazione. La Smutniak ha inoltre partecipato a numerose fiction tv come Rino Gaetano di Marco Turco, Giuseppe Moscati di Giacomo Campiotti, Questa è la mia terra di Raffaele Mertes e Domenico Modugno - La sua vita, accanto a Beppe Fiorello.