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USA: pro e contro Kung Fu Panda 2

Slanci di entusiasmo per quanto riguarda il 3D, ma qualche giornalista ha anche sbadigliato durante la visione del sequel della Dreamworks Animation, in uscita in Italia a fine agosto

Kung Fu Panda 2 - Po

31.05.2011 - Autore: Pierpaolo Festa
Sarà proiettato in anteprima italiana il prossimo 11 giugno, “Kung Fu Panda 2”, pellicola che aprirà la cinquantasettesima edizione del Taormina Film Festival, per poi essere distribuita dal 24 agosto dalla Universal Pictures.  La seconda avventura del panda Po (a cui in originale presta la voce Jack Black) inizia nel momento in cui il cattivissimo Shen (lo doppia Gary Oldman) progetta di eliminare per sempre la tradizione del Kung Fu. Ancora una volta, il simpatico protagonista, conterà sull'aiuto dei Furious Five - Tigre, Gru, Mantide, Vipera e Scimmia... ma non tutto filerà liscio, dal momento che Shen avrà a disposizione una potente arma segreta...

Kung Fu Panda 2, Po e i Furious Five

E intanto il film è arrivato sugli schermi americani in uno scontro diretto al box office con “Una notte da leoni 2” (qui la nostra recensione). Sebbene sul sito RottenTomatoes abbia ottenuto l’80% dei gradimenti, il film ha anche diviso i quotidianisti USASteven Rea del Philadelphia Enquirer lo definisce comunque “di livello superiore rispetto allo standard dei film film per famiglie”.  “Questo è un Panda più gentile e dolce – sottolinea Stephen Cole sul Toronto Globe and Mail – ma di certo dovrà fare tanto affidamento alla pazienza dei bambini più grandi e a quella dei genitori che vogliono divertirsi”.

Ma è il 3D utilizzato nel film a uscirne a testa alta, come sottolinea Betsy Sharkey che, sul Los Angeles Times, scrive: “Il primo film, da molto tempo a questa parte, di cui non vi pentirete di aver speso soldi extra per gli occhiali 3D, dal momento che quello che vedrete sullo schermo è di magica multidimensionalità”. Le fa eco anche Manhola Dargis del New York Times: “il film usa la tecnologia 3D con eleganza e moderazione, aggiungendo pop alle sequenze di azione e profondità ai paesaggi, che finiscono per evocare l’antichissima Cina in maniera deliziosa”. Ad alzare il pollice sulla qualità globale del film è Liz Braun del Toronto Sun: “I genitori stanchi di chiasso e nonsense frenetico al posto di trama e personaggi, troveranno in questo film una boccata d’aria fresca”. D’altra parte, stroncatura netta sul San Francisco Chronicle, dove Mick Lasalle sostiene che “la storia è piatta e non funziona, le coreografie delle scene di battaglia sono concepite senza intelligenza e per quanto riguarda il 3D, non c’è alcun momento in cui le tre dimensioni vengono utilizzate in maniera speciale”.

Il cattivissimo Lord Shen in Kung Fu Panda 2

La parola finale spetta però al guru Roger Ebert che assegna al film tre stellette e mezzo (su quattro) e scrive: “L’animazione è superiore rispetto allo standard dei film 3D incentrati sugli animali, sebbene la distorsione causata dall’effetto 3D non giovi al film. La storia si fa forza in gran parte dello humour di Po: e in questo la voce di Jack Black aggiunge al personaggio più personalità di quanto ci si aspetterebbe […] La regista,  Jennifer Yuh Nelson, amplia le dimensioni dell’animazione per includere più stile rispetto agli altri cartoni, e le sequenze in cui viene raccontata la storia di Po’ sono davvero splendide”. 

Per saperne di più
Il trailer di Kung Fu Panda
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