Kung Fu Panda 2
Il panda Po ha ormai realizzato il suo sogno di diventare un Guerriero Dragone e vive proteggendo la Valle della Pace con suoi amici e colleghi maestri di kung fu, The Furious Five - Tigre, Gru, Mantide, Vipera e Scimmia. Ma la tranquillità della Valle è di nuovo minacciata dalla comparsa di un terribile nemico che progetta di conquistare la Cina e distruggere il kung fu grazie a una temibile e inarrestabile arma segreta. Spetterà a Po e ai suoi compagni intraprendere un viaggio attraverso la Cina per affrontare e sconfiggere questa terribile minaccia.
A tre anni dal fortunato primo capitolo – 215 milioni di dollari incassati in America, 630 in tutto il mondo – tornano al cinema grazie alla DreamWorks Animation le avventure di Po (voce di Jack Black),
panda che suo malgrado si ritrova ad essere un maestro di kung fu nella
Cina antica. Questa volta il pigro e golosissimo animale dovrà
vedersela contro Shen (voce di Gary Oldman),
un mefistofelico pavone che per riprendersi prima il palazzo da cui era
stato bandito, e poi tutta la Cina, ha inventato un ordigno dal potere
terribilmente distruttivo.
Rispetto all'originale, “Kung Fu Panda 2”
non si presenta però come un prodotto realizzato per seguire
pedissequamente le direttive che avevano decretato il successo
dell'altro. Diretto da Jennifer Yuh Nelson,
il film esplora la psicologia del protagonista, la sua storia personale
in maniera più articolata ed adulta, contrapponendolo in maniera molto
efficace all'antagonista. Nel fare questo, però, la storia tralascia
eccessivamente i personaggi di contorno, che stavolta vengono relegati
in secondo piano senza essere eccessivamente caratterizzati, funzionando
di conseguenza meno bene che nel precedente episodio.
A risentirne è anche la fluidità narrativa, decisamente meno efficace e briosamente ritmata rispetto a “Kung Fu Panda”. Anche
se imperfetto e non precisamente scandito nella storia, questo secondo
capitolo ha però il pregio di un'estetica molto precisa e portata avanti
con coraggio: l'atmosfera in molte scene è maggiormente tetra
ed autunnale rispetto ai colori sgargianti del precedente, ed anche le
citazioni cinematografiche più proprie della DreamWorks in questo caso
sono molto meno divertenti: stavolta si strizza l'occhio al fangoso “Il Signore degli Anelli” o all'infuocato “La battaglia dei tre regni”.
Insomma, la regista pur con alcune sbavature ha decisamente preso le
distanze del facile ricalco di un prodotto di successo e ha realizzato
una sua visione precisa e specifica del film d'animazione, molto ben
costruito a livello visivo soprattutto per quanto riguarda la fattura
delle ambientazioni.
Stracolmo come sempre di star che prestano voce alle varie caratterizzazioni – oltre ai due attori già citati ci sono anche Angelina Jolie, Dustin Hoffman, Jackie Chan, Seth Rogen, Lucy Liu, Michelle Yeoh e Jean-Claude Van Damme – “Kung Fu Panda 2”
è un film d'animazione che ha il coraggio di non sfruttare con banalità
le coordinate dell'originale per esserne una fotocopia sbiadita ma
redditizia – la DreamWorks Animation ha in passato dimostrato di
eccedere in questo. Anche se sbanda ed appare forse un po' troppo
“serio” per un pubblico prettamente giovane, il prodotto è comunque dotato di una sua propria personalità, e merita di essere visto ed apprezzato per le variazioni anche non banali che propone.