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Un tuffo nel passato per i Men in Black

Dopo il deludente "Men in Black II", la squadra al completo torna per riprovarci con il terzo capitolo della saga, diretto ancora una volta da Barry Sonnenfeld e interpretato anche da Josh Brolin.

Men in Black - Tommy Lee Jones e Will Smith

08.07.2010 - Autore: Marco Triolo
Nel 1997, il primo capitolo della saga “Men in Black” fu un vero fenomeno: grazie a una sceneggiatura divertente, a due protagonisti simpatici (Will Smith e Tommy Lee Jones) e agli effetti al computer all'avanguardia, questo mix di commedia e sci-fi riscosse un ottimo successo al botteghino, tanto da generare l'immancabile sequel. Sono passati otto anni da quel “Men in Black II” che riportò in scena gli agenti J e K, e ancora adesso il film è visto come un fallimento. Ma niente paura: Barry Sonnenfeld e company non si sono persi d'animo, e si apprestano a riprovarci con “Men in Black III”.

       

Da tempo si sa che il terzo film ruoterà intorno al mai abusato cliché dei viaggi nel tempo, e sfoggerà Josh Brolin nel ruolo del giovane agente K di Jones. Jemaine Clement è inoltre stato scritturato per la parte di Yaz, uno dei cattivi che daranno del filo da torcere ai nostri eroi. Ora emergono nuovi dettagli sul plot.

J viaggerà indietro nel tempo per impedire a Yaz – stavolta descritto come unico villain del film – di uccidere K, scatenando una serie di eventi a catena che potrebbero distruggere il mondo. Una volta compiuto il salto al 1969, J dovrà reclutare il giovane K, e avrà il suo bel daffare a convincerlo che non si tratta di uno scherzo e che lui proviene veramente dal futuro. Il loro avversario, Yaz, è descritto come un “motociclista infernale”, che “trasuda machismo e violenza da tutti i pori”. La scelta del nerd Clement si fa dunque curiosa.

Tommy Lee Jones e Will Smith in Men in Black

Altri particolari divertenti comprendono la tecnologia dei viaggi nel tempo – J si reca in un Apple Store e scuote l'orologio di un iPhone per compiere il salto – e Andy Warhol si scoprirà essere un alieno e darà una mano ai due protagonisti. Tra gli illustri extraterrestri ci saranno stavolta anche Yoko Ono, Jimi Hendrix, Fidel Castro e Kareem Abdul-Jabbar. Il plot comprende anche una razza di alieni capaci di prevedere il futuro e fondamentali dunque per lo svolgersi degli eventi.

La sceneggiatura è stata scritta da Etan Cohen (“Tropic Thunder”) e attualmente sta venendo revisionata da David Koepp. Vedremo se i talenti coinvolti sapranno infondere nuova linfa vitale alla saga.

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