E’ dunque una sorpresa sapere che, a fronte di un possibile sequel di “Independence Day”, a cui Emmerich e lo sceneggiatore Dean Devlin stanno lavorando da anni, la Fox preferirebbe proseguire senza Willy. Ma andiamo con ordine.

L’anno scorso, un’intervista di IESB al presidente della Fox, Tom Rothman, aveva rivelato i piani per produrre un seguito di “ID4”. Rothman si era detto entusiasta della cosa, ammettendo che la Fox era pronta in qualsiasi momento ad accogliere a braccia aperte Emmerich, “perché credo che quella storia possa e debba assolutamente continuare”. Parole del boss, e il boss non si contesta. Però c’è un piccolo problema: ora Will Smith è una star interplanetaria, e vorrebbe una percentuale degli incassi di un eventuale “Independence Day 2”. Una clausola di cui la Fox non è così entusiasta, preferendo addirittura l’opzione di abbandonare Smith al suo destino.

E qui sta il bandolo della matassa: perché per Emmerich e Devlin, Will Smith è un elemento intoccabile, è già presente nella sceneggiatura – messa a punto e presentata alla Fox da qualche tempo – e dunque il film senza di lui non si fa. Ecco perché un blockbuster che potrebbe rompere ogni record d’incassi è bloccato in un limbo da cui sarà difficile uscire senza scontentare qualcuno. Peccato, perché stando a Emmerich, intervistato da Latino Review, la storia di “ID4 2” è “davvero eccezionale”. E vedere di nuovo Steven Hiller alle prese con gli alieni tentacolati sarebbe un “guilty pleasure” senza eguali.
Per saperne di più
Vi invitiamo a leggere la nostra intervista a Roland Emmerich e il nostro speciale su 2012!