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Un presidente ammazzavampiri

Abbiamo incontrato in video-chat Timur Bekmambetov e Seth Grahame-Smith, autori de "La leggenda del cacciatore di vampiri"

La leggenda del cacciatore di vampiri - Benjamin Walker

22.03.2012 - Autore: Marco Triolo




“Abraham Lincoln è stato il primo, vero eroe americano”. Ha le idee chiare Seth Grahame-Smith, autore del romanzo che ha ispirato “La leggenda del cacciatore di vampiri”, il nuovo action storico 3D diretto da Timur Bekmambetov e prodotto da Tim Burton. La storia ci porta indietro fino al Diciannovesimo Secolo, e segue la vita del sedicesimo presidente degli Stati Uniti raccontandone un lato segreto: Lincoln era un abile cacciatore di vampiri, la stirpe dannata a cui l'uomo aveva giurato eterna vendetta dopo la morte della madre. “Ne abbiamo parlato molto io e Timur: la sua storia sembra l'origine di un supereroe. Viene da una famiglia povera, vede morire i suoi cari eppure è forte e così determinato che riesce a lasciarsi tutto alle spalle”.

La leggenda del cacciatore di vampiri Bekmambetov Grahame Smith intervista - Benjamin Walker è Lincoln

Insomma, un personaggio perfetto per un film d'azione, già bello pronto senza nemmeno dover ritoccarne l'immagine: “Era alto, aveva questo grande cappello e un vestito nero ed era un uomo davvero forte – interviene Bekmambetov durante la live chat a cui Film.it ha partecipato – C'era una leggenda secondo cui Lincoln sapeva usare l'ascia da tagliaboschi con una mano sola”. Ma il regista ci tiene a specificare: “Era un supereroe davvero unico, perché la nazione era la sua arma”.

La leggenda del cacciatore di vampiri Bekmambetov Grahame Smith intervista - Walker sul set con Bekmambetov

Naturalmente, il film piazza una figura realmente esistita in un contesto fantastico, ma è stato comunque realizzato con la massima cura dal punto di vista storico: “Adoro il fatto che, nonostante la premessa del film possa risultare assurda, Timur ha mantenuto l'accuratezza storica – spiega Grahame-Smith – Dall'aspetto e dal comportamento di Lincoln alla cronologia degli eventi”. Merito anche di Tim Burton: “Tim ci ha dato la sua protezione e questo ci ha permesso di raccontare la storia come volevamo noi, cioè in maniera seria e senza strizzate d'occhio al concept”. Eppure, c'è anche spazio per lo humor: “La cosa affascinante di Lincoln è che, secondo me, era un tipo divertente – spiega la star Benjamin Walker – Aveva certamente senso dell'umorismo, soprattutto nel periodo in cui il lavoro di avvocato lo portò a viaggiare. Era un grande cantastorie e sapeva far ridere la gente nelle taverne, la sera”. “Abbiamo realizzato un film storico che guarda caso parla di vampiri – conclude Walker – Per prepararmi, ho letto un libro che parla della malinconia di Lincoln: la sua natura depressiva e romantica si adatta perfettamente alla nostra storia gotica”.

La leggenda del cacciatore di vampiri”, in uscita il 24 agosto, è distribuito in Italia da 20th Century Fox. Per saperne di più, guardate il trailer.