Incredibile ma vero, a diciannove anni dalla sua morte, Stanley Kubrick continua a svelare nuovi segreti. In questo caso, un “segreto bruciante”. Burning Secret è infatti il titolo di una sceneggiatura perduta di Kubrick, ritrovata di recente dal professore di cinema Nathan Abrams, uno dei massimi esperti di Kubrick, mentre faceva ricerche per il suo prossimo libro dedicato ad Eyes Wide Shut.
Lo script di Burning Secret è tratto da una novella del viennese Stefan Zweig (lo scrittore che ha ispirato Grand Budapest Hotel), adattata a un'ambientazione americana da Kubrick nel 1956 insieme allo scrittore Calder Willingham, con cui poco più avanti avrebbe scritto Orizzonti di gloria. La trama è descritta come “Lolita al contrario”. Mentre in Lolita un uomo sposava una donna per arrivare alla figlia di lei, in Burning Secret un uomo affascinante, descritto, però, come un “predatore” sessuale, fa amicizia con un bambino di dieci anni per sedurne la madre sposata. Il tutto è ambientato in una spa di lusso.
“Non potevo crederci – ha dichiarato Abrams a proposito del ritrovamento - È una cosa elettrizzante. Si pensava che la sceneggiatura fosse andata perduta”. “I fan di Kubrick sanno che voleva fare questo film, ma nessuno pensava che lo script fosse stato completato. Ora ne abbiamo una copia e questo prova che lo aveva scritto del tutto”. Abrams afferma che la stesura è talmente avanzata, oltre cento pagine di lunghezza, che “potrebbe essere completata da altri autori oggi”.
Il dibattito è ancora aperto sul perché Kubrick non abbia poi girato il film. Ci sono varie teorie: alcuni pensano che MGM abbia bocciato il progetto dopo aver scoperto che il regista stava sviluppando contemporaneamente Orizzonti di gloria per la United Artists, violando il suo contratto. Un'altra versione sostiene che la MGM avrebbe fatto sapere a James B. Harris, socio produttore di Kubrick, che lo studio non vedeva il potenziale commerciale del film. Ma è più probabile che Burning Secret, con la sua trama incentrata su un adulterio e il sottotesto di abusi sui minori, fosse troppo forte per la censura dell'epoca. “Il bambino agisce come inconsapevole tramite tra sua madre e il suo potenziale amante, una storia disturbante con la sessualità e l'abuso infantile che si agitano sotto la superficie”, spiega Abrams. Kubrick riuscì a malapena a portare a compimento Lolita in quello stesso clima, forse Burning Secret sarebbe stato ancora più estremo per l'epoca.
La sceneggiatura è ora di proprietà del figlio di uno degli ex collaboratori di Kubrick. Staremo a vedere se qualcuno porterà avanti un progetto che risulterebbe decisamente più digeribile al pubblico di oggi.
Fonte: Guardian