Travolta: "Fellini mi ha cambiato la vita"

"Quando mio padre mi spiegò che Giulietta Masina alla fine de La strada muore per avere il cuore spezzato, ci ho creduto davvero. Non sapevo che qualcuno potesse morire a causa dei suoi sentimenti. Due cose mi hanno colpito all'epoca: quel film e i primi documentari sulla Germania nazista e la Seconda Guerra Mondiale che mi hanno scioccato parecchio. Hanno cambiato la mia vita per sempre". Queste le dichiarazioni che John Travolta rilascia a cuore aperto a Film.it in occasione dell'anteprima italiana di Le belve, il nuovo film di Oliver Stone in uscita il prossimo 25 ottobre distribuito dalla Universal Pictures (qui la recensione in anteprima).


Abbiamo chiesto una foto con John Travolta, ci ha accontentati!

Definirlo gentile e disponibile sarebbe un eufemismo, il grande John parla con noi già in occasione della conferenza stampa di presentazione, quando viene interpellato su come immagina Tony Manero al giorno d'oggi: "Non sono uno a cui piacciono i sequel - risponde - Ne ho fatti un paio nella mia vita, incluso uno de La febbre del sabato sera. Faccio fatica a immaginare cosa Manero potrebbe essere diventato oggi. So che era un gran ballerino, un sognatore e uno che diceva sempre chiaramente quello che aveva in testa. No, oggi non so proprio che cosa potrebbe fare. Secondo voi cosa farebbe?". A quel punto rispondiamo: "Be' se è un sognatore, ce l'ha fatta di sicuro". "Certo che sì" - conclude lui.

Vi invitiamo a visionare la nostra video intervista integrale a John Travolta, presto su Film.it