Parte oggi a suon di musica il Toronto Film Festival 2011. Dieci giorni di cinema che si aprono quando la kermesse veneziana sta per i chiudere i battenti.
L’inaugurazione della manifestazione canadese, giunta alla sua 36esima edizione, spetta a un documentario dedicato al leader degli U2 Bono: “From the Sky Down” di Cameron Bailey.
E non è finita qui. Un altro docu-film celebrerà il ventennale della storica band dei Pearl Jam; titolo: “Pearl Jam Twenty” di Cameron Crowe.
Per non parlare di Madonna che dopo la passerella del Lido, si godrà anche il red carpet del TIFF per la promozione del già apprezzato “W.E.” che la vede dietro la macchina da presa.
Più di 250 pellicole in programma per la manifestazione canadese.
Ma stavolta Toronto non ospiterà i “doppioni” di Venezia. Oltre ai già fotogratissimi e applauditi George Clooney, Madonna, Viggo Mortensen e Michael Fassbender (tutti presenti alla Mostra cinematografica del Lido), la più grande città del Canada si prepara all’arrivo di Brad Pitt, Jude Law, Megan Fox, Blake Lively, Salma Hayek e molti altri.
Proprio il marito di Angelina Jolie sarà protagonista di uno dei titoli più attesi a TIFF: “Moneyball” di Bennet Miller, dove Pitt sarà un allenatore di baseball che recluta i suoi giocatori attraverso analisi computerizzate. Si dice che l’attore abbia fortemente voluto interpretare questo ruolo dopo essersi innamorato della sceneggiatura del film.
E ancora:
George Clooney che dalla regia del film fanta-politico “Le idi di Marzo” presentato a Venezia, recita in “The descendant” di Alexander Payne. "Già in corsa per l’Oscar" al miglior attore secondo il New York Times, Clooney sarà un padre che recupera il rapporto con i figli durante la malattia della moglie.
Glenn Close in un’attesa interpretazione in “Albert Nobbs” di Rodrigo Garcia. L’attrice di “Attrazione fatale” si travestirà da uomo per poter lavorare come maggiordomo.
Anthony Hopkins insieme a Jude Law e Rachel Weisz in “360” di Fernando Meirelles.
Il documentario “Sarah Palin: You Betcha” di Nick Broomfield.
Solo per citarne alcuni.
Tanti i titoli e i protagonisti del Festival di Toronto che anno dopo anno acquisisce sempre più importanza per gli addetti ai lavori e non solo. Una piazza significativa che prepara a una ricca stagione cinematografica made in Usa e che inizia il cammino verso le premiazioni agli Oscar; l’anno scorso fece tappa in Canada “Il discorso del re”, statuetta d’oro come miglior attore a Colin Firth.


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Toronto Film Festival, che musica!
Apre sulle note di Bono il Toronto Film Festival 2011

08.09.2011 - Autore: Arianna Curcio