
“Un film che mira alle nuvole ma è spesso costretto a terra dal peso delle sue nobili ambizioni” e che “vorrebbe essere allo stesso tempo film d'autore e blockbuster, ma non riesce a decidersi”, scrive Jordan Mintzer di The Hollywood Reporter. “Questo kolossal enormemente ambizioso – continua – è in parte Babel, in parte Tree of Life, Blade Runner, Amistad e Amadeus, con in più dosi di gore, CGI, kitsch New Age e più protesi che in un ospedale di veterani in tempo di guerra”. Eppure, nonostante i messaggi filosofici, a cui i Wachowski ci avevano già abituato con Matrix (“Indipendentemente dall'epoca, le nostre anime non cambiano e dobbiamo combattere per la libertà”), “ci sono talmente tanti personaggi e plot gettati nella mischia che nessuna storia soddisfa pienamente”.
Tom Hanks, Halle Berry, Jim Broadbent, Hugo Weaving e James D'Arcy, tra gli altri, interpretano svariati personaggi in diverse epoche storiche – dal 1849 al 24° Secolo – e cambiano razza (Berry, D'Arcy), età e persino sesso (Weaving). Scelte che rischiano il ridicolo, ma che non hanno infastidito Drew McWeeny di Hitfix: “Un film a cui tornerò ancora e ancora, un'opera unica e splendida che osa sognare in grande come raramente vediamo fare agli Studios e agli indipendenti”. E Cloud Atlas è proprio un indie, anche se il più costoso mai fatto, con un budget di cento milioni di dollari. “È il film dell'anno – scrive Alex Billington di Firstshowing – Un traguardo coraggioso e ambizioso che oserei definire una vera rivelazione cinematografica”.

Purtroppo non tutti sono d'accordo: “Cloud Atlas è come l'intera trilogia di Matrix in sintesi – dice Jordan Hoffman di Film.com – Inizia alla grande e poi si tramuta in una sfacchinata pretenziosa. È ambizioso e coraggioso, ha diversi momenti intelligenti, ma dire che è incoerente è un eufemismo”. “Una gigantesca follia – lo definisce invece Henry Barnes di The Guardian – e chi non conosce il libro resterà sconcertato. Eppure è impossibile condannare l'ambizione dei registi: il film è ben ritmato e confezionato, con le migliori performance che riescono a brillare anche attraverso il trucco pesante. Tykwer e i Wachowski offrono di tutto qui, e non è da escludere che nel pot-pourri ci sia qualcosa per voi”.
Cloud Atlas sarà distribuito in Italia da Eagle Pictures. Qui trovate il trailer.