TORINO 30 Il concorso prosegue con Noi non siamo come James Bond di Mario Balsamo, con ironia e senza compiacimento, un film che è un romanzo autobiografico, un gesto rabbioso di rivolta, una pubblica confessione; Tabun Mahabuda /The First Aggregate di Emyr ap Richard e
Darhad Erdenibulag, laconica storia di corpi come involucri da abitare, spiriti e contatti umani insondabili, osservati con sguardo straniato ma anche benevolo, con rigore e intensità secondo la lezione del taiwanese Tsai Ming-liang; Sun Don’t Shine di Amy Seimetz, nel paesaggio selvaggio
della Florida, un noir on the road che guarda a Malick e Cassavetes, nervoso e tagliente, allucinato e onirico, scritto e diretto dall’attrice indie Amy Seimetz, esordiente nella regia.
FESTA MOBILE Propone Coleur de Peau: Miel di Jung e Leurent Boileau dove la vera storia di uno dei due registi diventa film d’animazione con inserti in live action e filmini familiari in super8. Premio del pubblico al Festival di Annecy 2012. Si prosegue con Como Estrellas Fugaces di Anna Di Francisca, commedia agrodolce con Miki Manojlovic, Maribel Verdù e Neri Marcorè nel ruolo di un barbiere spagnolo e si chiude con Shadow Dancer di James Marsh ruvida e tesa spy-story, è il primo film di finzione del documentarista James Marsh, autore di Man on Wire e Project Nim, con Clive Owen e Andrea Riseborough.
Per FESTA MOBILE _ Classics da segnalare Morando’s Music di Luigi Facini dove Morando Morandini ci racconta la sua giornata, la sua storia, le sue delusioni e i suoi amori. Cortese, ironico, franco e appassionato, in un ritratto senza ombre né reticenze; Manila Paloma Blanca di Daniele Segre, un cortocircuito tra realtà e finzione nel secondo lungometraggio di Daniele Segre la cui proiezione, a ingresso gratuito, sarà preceduta dalla consegna del premio Maria Adriana Prolo 2012 al regista.
RAPPORTO CONFIDENZIALE Da segnalare Smashed di James Pansoldt dove la dipendenza come ossessione sociopatica è raccontata con toni quasi da commedia, senza retorica e falsi moralismi. Con Mary Elizabeth Winstead (Scott Pilgrim vs. the World) e Aaron Paul (Breaking
Bad).
ONDE L'Omaggio a Miguel Gomes della sezione ONDE propone oggi l'appuntamento con il suo primo lungometraggio, A Cara que Mereces, in cui un maestro di scuola che non sopporta i bambini trascorre il suo trentesimo compleanno tra feste in maschera, malumore e incidenti,
per poi ritrovarsi ammalato in una casa nel bosco, sottoposto alle cure di sette amici di varia età in giocosa e misteriosa lotta reciproca. Un po' commedia musicale, un po' fiaba gotica, un po' mito decaduto: un esordio sorprendente e fuori regola, che Gomes introdurrà prima della
proiezione. Lo spagnolo Victor Iriarte presenta invece il suo singolarissimo lungometraggio Invisible, un horror sperimentale che racconta la storia di due vampiri amanti invisibili attraverso l'uso di dialoghi per didascalie e suoni eseguiti in studio di registrazione dalla ex ragazza dello stesso
regista: cinema in transito su desideri, sentimenti e malinconie.
TFFDOC INTERNAZIONALE.DOC presenta Mother del giovanissimo Vorakorn Ruetaivanichkul, un ritratto delicato e surreale della madre malata che diventa paradigma della Tailandia uscita dalla grande crisi asiatica del 1997 e What Is This Film Called Love un film gioioso e
liberatorio, nel quale Mark Cousins, autore del monumentale The Story of Film (appena uscito in sala in Italia), si ritrova a Città del Messico in compagnia del fantasma di Sergej Ejzenstejn, che gli indica la via per liberarsi da se stessi e riscoprire il piacere di guardare il mondo. Marcello Sannino, nel suo La Seconda Natura, in competizione italiana, racconta la strenua lotta dell'avvocato Marotta, uno dei più grandi pensatori italiani del dopo-guerra, fondatore dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, per diffondere un'altra idea di Meridione e di Italia.
TORINO XXX propone Starlet di Sean Baker che torna a Torino dopo Prince of Broadway (premio della giuria al Tff 2008), con un film essenziale e sincero sull’incastro commovente di due solitudini. Bravissime le protagoniste: Dree Hemingway (figlia di Mariel e nipote di Ernest) e l’85enne esordiente Besedka Johnson e Final Cut – Ladies and Gentleman di György Pálfi: l’amore sub specie cinematografica. L'eccentrico regista ungherese Pálfi (Hukkle, al Tff 2002, e Taxidermia) ha lavorato più di tre anni al banco di montaggio. Produce Béla Tarr.
FIGLI E AMANTI Prosegue con il film scelto da Daniele Vicari e Michele Riondino: Badlands / La Rabbia Giovane di Terrence Malick; il regista e l’attore presenteranno il film in sala.
INOLTRE... Per la retrospettiva dedicata a Joseph Losey verranno proiettati Les Routes du Sud (1978); le proiezioni di Secret Ceremony (1968) e Mr. Klein (1976) verranno presentate da Patricia Losey, vedova del regista. Inoltre verrà proiettato The Assassination of Trotsky (1972), che verrà introdotto da Carlo Cotti.
Film.it
è in prima linea al Torino Film Festival, alla ricerca di una sana
scorpacciata di cinema. Visitate il nostro speciale per saperne di più.


NOTIZIE
Torino: il programma del 29 novembre
Tutti i film della settima giornata del Torino Film Festival

29.11.2012 - Autore: Comunicato stampa