TORINO 30 Il concorso prosegue con Az Do Mesta As / Made in Ash, opera prima della documentarista Iveta Grófová sospesa tra ostinazione a non mollare, rassegnazione e qualche speranza, affronta senza sconti un tema di stringente attualità; a seguire Call Girl di Mikael Marcimain, ispirato a uno scandalo realmente accaduto, un film che è insieme dramma
personale e thriller politico, e che guarda all’estetica vintage di La talpa e al rigore morale di Tutti gli uomini del presidente. Pernilla August scatenata nella parte della maîtresse. Infine Terrados dove Demian Sabini, regista e protagonista, racconta la situazione terribile in cui versa la Spagna con un tono solo apparentemente scanzonato.
FESTA MOBILE Propone The Pervert’s Guide to Ideology di Sophie Fiennes che, in coppia con Slavoj Zizek, accademico istrionico e controverso e appassionato di cinema, torna sei anni dopo A Pervert's Guide to Cinema, per raccontarci il messaggio ideologico esplicito e, spesso, implicito di film insospettabili. Con spezzoni magnifici. È già cult. Si prosegue con L’Ultimo Pastore di Marco Bonfanti che ritrae Renato Zucchelli, pastore per passione e vocazione che decide di scendere con il suo gregge a Milano e presentarsi in piazza Duomo. La realtà supera la finzione nel ritratto di un mondo sospeso tra modernità e tradizione. Amleto2 di Felice Cappa Monologo o non monologo? Shakespeare e Petrolini, sangue sulla scena, la regina a gambe larghe, Ofelia e Lucio Battisti. In 3D, lo spettacolo cult scritto e interpretato da Filippo Timi; 28
Hotel Rooms di Matt Ross narra l’impossibilità del sesso senza implicazioni e le ipocrisie dei sentimenti raccontate attraverso un flusso di parole leggere e pesanti, in una serie di non-luoghi algidi. Esordio nella regia dell’attore Matt Ross. Per concludere Le Fils de L’Autre / Il Figlio dell’Altra di Lorraine Levy dove Joseph, un giovane israeliano, fa gli esami del sangue per entrare nell’aviazione. Ma c’è qualcosa di strano. La madre, medico, decide di andare a fondo e scopre che la notte della sua nascita Joseph è stato scambiato con Yacine, figlio di una coppia palestinese. Un intenso squarcio storico e culturale.
RAPPORTO CONFIDENZIALE Da segnalare Fin di Jorge Torregrossa che esordisce nel lungometraggio con un’incursione nel filone “fine del mondo”, intrecciando antichi sensi di colpa e minacce apocalittiche. Ad alta tensione. A seguire Citadel di Ciaran Foy, horror irlandese ansiogeno e dalle atmosfere malate e squallide, inno metaforico al superamento di
paure metropolitane ed esistenziali, che non dimentica le esigenze del genere e strizza l’occhio ai fan di Silent Hill.
ONDE Torna in ONDE il grande maestro del cinema sperimentale americano Ken Jacobs, che dedica Cyclopean 3D: Life With a Beautiful Woman alla sua compagna di sempre, Flo: nel gioco perpetuo del 3D, il filmmaker apre il suo album fotografico e lo anima di una vitalità piena di incontri, ricordi e passione. Traccia invece una sorta di diario di viaggio alla ricerca di libertà e liberazione l’autrice francese Claire Doyon, che torna in ONDE (dopo Son of a Gun) con Penelope: il film si spinge nella sterminata Siberia in un viaggio alla ricerca di uno sciamano che
possa aiutare la figlia autistica della regista, e si traduce nella risposta filmata al bisogno dell'autrice di confrontarsi con se stessa.
Completano il programma di oggi di ONDE l'italiano Arianna di Alessandro Scippa (in proiezione abbinata con il film della Doyon), storia d'amore sospesa tra il mito e la modernità, e Invisible dello spagnolo Victor Iriarte (in abbinata con Cyclopean 3D), mélo quasi horror sperimentale, dedicato alla storia d'amore impossibile tra due vampiri invisibili.
TFFDOC DOCUMENTI presenta Super G8, incontro con Carlo A. Bachschmidt, regista di Black Block, che analizzerà il passaggio dall'immagine come dato/testimonianza all'immagine documentaria per arrivare alla finzione e, presso la Biblioteca Mario Gromo, Materiali Da
Distruzione, discussione con Fulvio Baglivi, Luca Buoncristiano e Mario Masini, intorno ai margini del lavoro di Carmelo Bene, a partire dal girato di Nostra Signora dei Turchi, visibile al cinema Lux come installazione.
In concorso internazionale, 4 Bâtiments, Face À La Mer di Philippe Rouy, finestra aperta sul sito della centrale di Fukushima che rivela un paesaggio spettrale di un futuro apocalittico. La sera, in concorso italiano, Fatti Corsari di Stefano Petti e Alberto Testone, sosia di Pasolini, ci racconta la Roma amata dal poeta friulano, in un viaggio oltre lo specchio alla ricerca di se stesso e Parallax Sounds di Augusto Contento esplora, attraverso le parole dei suoi protagonisti, le inestricabili connessioni tra Chicago e la sua eccezionale scena musicale, nota come “movimento post-rock”.
TORINOXXX La sezione prosegue con What Richard Did di Lenny Abrahamson aspro ritratto di un gruppo di privilegiati che si trasforma a poco a poco in un incubo. Dal regista di Garage, vincitore del TFF 2007. E con Baad El Mawkeaa / After the Battle di Yousry Nasrallah che
racconta la primavera araba con uno stile nervoso e diretto, debitore sia del documentarismo che del neorealismo di stampo rosselliniano, e con uno sguardo rigorosamente “dall’interno”.
FIGLI E AMANTI Prosegue con il film scelto da Giuseppe Piccioni e Margherita Buy: Gloria di John Cassavetes; il regista Giuseppe Piccioni presenta il film in sala.
INOLTRE... Per la retrospettiva dedicata a Joseph Losey verranno proiettati La Truite (1982); A Doll’s House (1973); The Servant (1963) e The Hide, diretto dal nipote Marek Losey che sarà presente in sala per presentare sia The Servant che il suo film.
Inoltre si conclude ufficialmente il 5° Torino Film Lab, laboratorio internazionale che, attraverso attività di training, development e funding, sostiene giovani talenti di tutto il mondo impegnati nella realizzazione del loro primo o secondo lungometraggio. La sera saranno annunciati i vincitori dei premi volti a sostenere i progetti dei giovani filmmaker.
Per ulteriori informazioni consultate il sito ufficiale del Torino Film Festival.


NOTIZIE
Torino: il programma del 27 novembre
Tutti i film della quinta giornata del Torino Film Festival

26.11.2012 - Autore: Comunicato stampa