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Torino Film Festival 2017: svelato il programma ufficiale

Horror, anteprime attesissime e importanti film italiani nel programma della 35a edizione

The Disaster Artist

14.11.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
40 opere prime e seconde, 36 anteprime mondiali, 21 anteprime internazionali, 4 anteprime europee e 59 anteprime italiane. Il 35° Torino Film Festival presenta il suo programma e sfoggia i suoi numeri. E con ottime ragioni, visto che è e resta uno dei festival più interessanti del panorama italiano.
 
Quest'anno molte delle proposte che attireranno stampa e pubblico si annidano nella sezione Festa Mobile e tra i film After Hours, le proiezioni più “dark” del festival. In Festa Mobile troviamo, tra gli altri Smetto quando voglio – Ad Honorem, terzo capitolo della saga di Sydney Sibilia; L'ora più buia di Joe Wright, con Gary Oldman nel ruolo di Winston Churchill; A Taxi Driver, blockbuster coreano diretto da Hoon Jang e proposta sudcoreana ai prossimi Oscar; Seven Sisters, action fantascientifico interpretato da Noomi Rapace. E inoltre Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini, Balon di Pasquale Scimeca (storia di due migranti nigeriani in fuga verso l'Italia) e Un beau soleil interieur di Claire Denis. Daniel Craig e Halle Berry sono protagonisti del dramma sul razzismo Kings, ma in Festa Mobile vedremo anche Dickens – L'uomo che inventò il Natale di Bharat Nalluri, storia di come Charles Dickens concepì “Canto di Natale” (con Dan Stevens e Christopher Plummer) e Mary Shelley con Elle Fanning. Questi oltre i film di apertura e chiusura già annunciati, Finding Your Feet di Richard Loncraine e The Florida Project di Sean Baker.
 
In After Hours troviamo l'attesissimo The Disaster Artist di James Franco, storia della realizzazione di The Room, considerato il peggior film di sempre. Ci sono inoltre l'horror Game of Death di Sebastien Landry e Laurence Morais; il body horror Kuso del rapper Flying Lotus (questi ultimi due nel programma della Notte Horror di sabato 25 novembre); il musical gotico Riccardo va all'inferno di Roberta Torre (regista della serata di apertura); il thriller fantastico Sequence Break di Graham Skipper, sulla nostalgia per gli arcade anni '80; e la serie horror Amazon Tokyo Vampire Hotel, diretta da Sion Sono.
 
Nel concorso ufficiale troviamo Don't Forget Me di Ram Nehari, bizzarra storia d'amore tra una ragazza anoressica e un suonatore di tuba; Bamy, J-horror di Jun Tanaka; Barrage di Laura Schroeder, storia di tre donne interpretata da Isabelle Huppert; il thriller psicologico Beast di Michael Pearce; e The Death of Stalin di Armando Iannucci.
 
Infine, la retrospettiva AmeriKana includerà Payday di Daryl Duke, Stroszek di Werner Herzog, Out of the Blue di Dennis Hopper, Paris, Texas di Wim Wenders e Ingannevole è il cuore più di ogni cosa di Asia Argento (che ha selezionato i film ed è direttrice ospite del festival).
 
Al compositore Pino Donaggio sarà consegnato il Gran Premio Torino nella serata di mercoledì 29 novembre, prima di una proiezione di Vestito per uccidere di Brian De Palma (che forse sarà ospite).