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Torino Film Festival 2017: Kim Novak e Cagliostro nel poster ufficiale

L'immagine di Una strega in paradiso annuncia la Bestiale! Animal Film Stars della 35° edizione del TFF.

05.10.2017 - Autore: La redazione (Nexta)
Meno di tre settimane al via della 35° edizione del Torino Film Festival, in programma nel capoluogo piemontese dal 24 novembre al 2 dicembre 2017, e come di prassi una delle tappe di avvicinamento più attese è quella della presentazione del poster ufficiale. Quest'anno costretto a competere con il David Bowie di Absolute Beginners che lo ha preceduto…

La scelta ci mostra gli occhi azzurri di una donna e quelli di un gatto: la strega innamorata Kim Novak e il suo Cagliostro di Una strega in paradiso (Bell, Book and Candle, 1958) di Richard Quine, uno dei titoli proposti nella sezione dedicata ai gatti con la quale il Festival anticipa la mostra "Bestiale! Animal Film Stars", inaugurata il 14 giugno e in cartellone fino all’8 gennaio al Museo Nazionale del Cinema.
 

Una immagine, come leggiamo, che "riassume alla perfezione l'attrazione e il flusso seduttivo che il cinema esercita, un invito a lasciarsi andare, a immergersi in quegli occhi, in quei sogni, in quello schermo". E che si fa testimonial, oltre che della kermesse nel suo complesso, della suddetta sezione, completata dai seguenti altri cinque film:

Il gatto milionario (Rhubarb, 1951), commedia demenziale di Arthur Lubin dove Orangey (Gatto in Colazione da Tiffany e vincitore di due PATSY Awards) eredita dall'affezionato padrone una fortuna e una squadra di baseball.

Alice nel Paese delle meraviglie (Alice in Wonderland, 1951), il più eccentrico e uno dei migliori classici di Walt Disney, segnato dalla presenza surreale e dispettosa dello Stregatto a strisce rosa e fucsia.

L'ombra del gatto (The Shadow of the Cat, 1961) dove una placida soriana si trasforma in spietata vendicatrice dopo aver assistito all'assassinio della sua padrona. Il film è diretto da John Gilling, piccolo maestro dell'horror britannico.

Black Cat (1981), horror di ambientazione britannica nel quale Lucio Fulci prende spunto dall'immortale racconto di Poe e dal suo felino minaccioso per costruire un thriller a sfondo parapsicologico.

Chat écoutant la musique (1990), dove Chris Marker riprende Guillaume-en-Égypte, uno dei suoi amatissimi gatti, mentre ascolta assorto Pajaro triste di Federico Mompou.