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Top Ten: I migliori papà del grande schermo

Buona Festa del Papà con i padri da film più mitici, da Commando a La vita è bella

Indiana Jones e l'ultima crociata

19.03.2014 - Autore: Marco Triolo
Possono essere coraggiosi, infidi, violenti, codardi, pignoli, saggi o eccentrici. Ma hanno tutti a cuore la stessa cosa: proteggere i propri figli e insegnare loro a dominare le proprie paure e affrontare il mondo a testa alta. In occasione della Festa del Papà abbiamo stilato una classifica dei nostri dieci papà cinematografici preferiti, in tutti i generi. Seguiteci...



10. Michael Sullivan Sr. - Era mio padre
Tom Hanks è un attore nato per interpretare figure paterne, data la sua indole da uomo di famiglia medio americano. Eppure, il ruolo da padre che nella sua filmografia resta impresso è quello del gangster Michael Sullivan Sr., pronto a tutto pur di salvare il figlio Michael Jr. dall'instabile Connor Rooney (Daniel Craig), che lo vuole morto perché testimone di un'esecuzione. Il genitore-chioccia sposa il mitra.



9. Big Daddy - Kick-Ass
La prima volta che vediamo il Big Daddy di Nicolas Cage, sta sparando alla figlia piccola. Non esattamente il “padre dell'anno”, ma subito dopo capiamo che Mindy (Chloe Moretz) non solo è consenziente e imbottita di Kevlar, ma è pure entusiasta di aver imparato un'importante lezione: mai aver paura di un delinquente armato di pistola. Big Daddy e Hit Girl sono il cuore di Kick-Ass e il loro rapporto padre/figlia, basato sul mutuo rispetto e fiducia, è allo stesso tempo esilarante e convincente.



8. George McFly - Ritorno al futuro
Al di là dei viaggi nel tempo, Ritorno al futuro è una commedia che risponde alla domanda: se incontrassi i miei genitori alla mia età, diventeremmo amici? Il rapporto tra Marty McFly (Michael J. Fox) e suo padre George (Crispin Glover) è tra i più originali del cinema, perché è l'unico caso in cui i due hanno la stessa età e, soprattutto, il figlio è più saggio del padre e gli fa da tutor in amore. Tutto merito della sceneggiatura geniale di Robert Zemeckis e Bob Gale.



7. John Matrix - Commando
Uno dei classici di Arnold Schwarzenegger, Commando si distingue anche perché il culturista austriaco interpreta uno dei suoi rari ruoli paterni (e il migliore insieme a True Lies). Quando a John Matrix rapiscono la figlia Jenny (la piccola Alyssa Milano) per costringerlo a servire un dittatore sudamericano, lui non ci sta. Inizia la carneficina più epica e il più lungo elenco di one-liner della storia del cinema. Immagine indimenticabile: quella in cui Arnold avanza con un tronco d'albero in spalla, incarnazione della sicurezza paterna.



6. Noah Levenstein - American Pie
In una delle scene più imbarazzanti di American Pie, papà Noah Levenstein (Eugene Levy) insegna al figlio Jim (Jason Biggs) il valore delle riviste porno nello sviluppo sessuale di un adolescente. Certo, forse si spinge un po' troppo in là quando canta al figlio le lodi di “Rasata”, ma è indubbio che le intenzioni siano buone. La tattica di Levenstein Sr. alla fine paga e, nel corso della saga, il loro rapporto si solidifica e i due diventano veri amici.



5. Atticus Finch - Il buio oltre la siepe
Dal romanzo di Harper Lee, uno dei classici hollywoodiani sulla lotta al razzismo. L'Atticus Finch di Gregory Peck è senza dubbio uno dei padri più convincenti, rassicuranti e positivi della storia del cinema, capace di insegnare ai figli la tolleranza in una realtà – quella del sud americano della Grande Depressione – intrisa di odio e xenofobia.



4. Guido Orefice - La vita è bella
Potrebbe mai mancare Guido Orefice in una lista come questa? Il papà interpretato da Roberto Benigni nel suo film vincitore di tre Oscar è una forza della natura: inarrestabilmente ottimista, fa di tutto per convincere il figlio Giosuè che la loro prigionia è in realtà un enorme gioco a premi. In palio, una corsa su un carro armato. Se non è un bravo papà questo, non sappiamo davvero dove cercarlo.



3. Marlin - Alla ricerca di Nemo
Uno dei capolavori della Pixar e uno di quei film in cui il vero protagonista non è chi sta nel titolo: Nemo si vede, certo, ma è l'oggetto della ricerca disperata di Marlin, suo padre, determinato a non perdere il figlio così come perse la moglie. Un'avventura esaltante e un'ode alla perseveranza umana (anche se di pesci si parla) contro ogni avversità, specialmente quando si tratta di difendere la propria famiglia.



2. Henry Jones Sr. - Indiana Jones e l'ultima crociata
La trovata migliore di Indiana Jones e l'ultima crociata è quella di aver affiancato al protagonista suo padre, Henry Jones Sr. Ancora più geniale l'idea di Spielberg di scegliere Sean Connery nel ruolo: d'altra parte, James Bond è il padre putativo di Indy. Henry Jones è un padre pignolo e per nulla affettuoso, ma proprio nel recupero di un rapporto da troppo tempo perduto sta il cuore del film. E i duetti tra Connery e Harrison Ford (in realtà più giovane di soli dodici anni) sono materiale da leggenda.



1. Darth Vader - Guerre stellari
Ok, anche in questo caso non possiamo parlare di “padre dell'anno”, ma lasciateci argomentare. Darth Vader, alias Anakin Skywalker dopo un lifting malriuscito, passa buona parte della trilogia originale di Star Wars a combattere il figlio e/o tentare di convincerlo a unirsi a lui nel Lato Oscuto della Forza. Nei suoi ultimi istanti di vita, però, il vecchio Anakin torna in sé e aiuta Luke a sconfiggere l'imperatore Palpatine. C'è persino una teoria, molto accreditata tra i geek, secondo cui Vader sarebbe in realtà un agente del bene “sotto copertura”, guidato dall'istinto paterno e da un senso della giustizia assopito ma non del tutto soffocato.