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Kathryn Bigelow dalla guerra in Medio Oriente alla guerriglia urbana di Detroit

Nuovo film per la regista, ancora scritto dallo sceneggiatore di Hurt Locker e Zero Dark Thirty, Mark Boal

Zero Dark Thirty

29.01.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Dopo due progetti – The Hurt Locker e Zero Dark Thirty – ambientati in Medio Oriente, la regista Kathryn Bigelow e lo sceneggiatore Mark Boal spostano il loro sguardo sugli “affari interni”. Il duo ha infatti annunciato un nuovo film, per ora intitolato solamente Untitled Detroit Project, che racconta di uno degli episodi di guerriglia urbana più gravi della storia americana.

Si tratta dei riot avvenuti nel corso di cinque giorni a Detroit nell'estate del 1967, scatenati dal razzismo che ancora attanagliava la città in quegli anni. Boal ha lavorato al progetto per più di un anno, facendo ricerche su quelle giornate e sulle cause della rivolta. Il film non ha ancora un distributore, ma sarà finanziato dal colosso indie Annapurna Pictures (Zero Dark Thirty e American Hustle, tra i film prodotti), con le riprese fissate per quest'estate. L'uscita prevista, per ora, è il 2017, cinquantesimo anniversario dei riot.

L'annuncio arriva a pochi giorni dall'ingaggio di Johnny Depp in Triple Frontier, gangster movie ambientato al confine tra Argentina, Paraguay e Brasile scritto sempre da Mark Boal. J.C. Chandor dirigerà il film, che è in lavorazione da diversi anni e inizialmente avrebbe dovuto essere diretto proprio dalla Bigelow.

Fonte: ComingSoon.net