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Stasera in TV: in viaggio nel deserto australiano con la regina transgender Priscilla

Hugo Weaving e Guy Pearce in un colorato, divertente e commovente road movie ambientato nel mondo delle drag queen

Priscilla - La regina del deserto

24.02.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Stasera, a mezzanotte e mezza su Rai 2 viene riproposto un cult del cinema gay (e non solo), Priscilla – La regina del deserto. Andiamo a riscoprire questo divertente road movie musicale.

Il film. Anthony "Tick" Belrose (Hugo Weaving), alias Mitzi Del Bra, si guadagna da vivere come drag queen a Sydney, finché un giorno un'amica gli propone di esibirsi al Lasseter's Hotel Casino Resort, situato in una cittadina sperduta nel mezzo dell'Australia. Insieme alla drag queen Adam Whitely (Guy Pearce) e alla transgender Bernadette (Terence Stamp), parte dunque sul bus “Priscilla” per un viaggio attraverso il deserto australiano, durante il quale i tre incontreranno alleati inaspettati, sfideranno l'omofobia della provincia e si riconcilieranno con la vita, scoprendo nuove amicizie e amori.



Dietro le quinte. Diretto da Stephan Elliott, il film è da lui anche scritto e fu un trampolino di lancio per le carriere di Hugo Weaving (più avanti agente Smith in Matrix ed Elrond ne Il signore degli anelli) e Guy Pearce, che veniva dritto dritto dalla soap opera Neighbours. Terence Stamp fu scelto per il ruolo di Bernadette dopo che la produzione aveva considerato Tony Curtis, mentre per i ruoli di Tick e Adam Elliott aveva pensato anche a Colin Firth e Rupert Everett. In quanto produzione finanziata dalla Australian Film Finance Corporation, solo un attore non australiano poteva apparire nel film e inizialmente il produttore Al Clark voleva David Bowie in uno dei ruoli. Il film ebbe un buon successo in patria, incassando 18 milioni di dollari australiani a partire da un budget di 2,7, ma il vero successo arrivò negli anni successivi: oggi è assurto allo status di cult.

Perché lo amiamo. Per la sua rappresentazione positiva di persone LGBT. Oggi il dibattito sulla parità di diritti gender è sulle prime pagine dei giornali, in America la corte suprema ha decretato l'incostituzionalità del divieto ai matrimoni gay e il clima per omosessuali e transgender è decisamente migliorato. Ma più di vent'anni fa le cose non stavano esattamente così, e Priscilla era dunque un film estremamente avanti. E poi è divertentissimo, ed è un grande esempio di uno dei generi più cinematografici in assoluto, il road movie.



La scena da antologia. Tick, Adam e Bernadette si esibiscono in un numero di danza al ritmo di I Will Survive di Gloria Gaynor, per un pubblico di aborigeni nel mezzo del deserto.

I premi. Priscilla ha vinto l'Oscar per i migliori costumi nel 1995.

Dove e quando. Alle 00:34 su Rai 2.