Clint Eastwood torna alla regia nel 2008 dopo Million Dollar Baby, film del 2004. Gran Torino è una pellicola complessa, piena di significati ma è soprattutto un’opera che ambientata nella dura Detroit porterà il protagonista Walt Kowalski, un uomo duro, ex veterano della guerra in Corea, a comprendere il buono che c’è nel diverso, in questo caso quello di una famiglia asiatica che vive nel suo stesso vicinato. Poi dopo un percorso altrettano difficile, esso tornerà a riscoprire i valori del sogno americano, nato storicamente proprio da un melting pot di diverse etnie e dalla possibilità per queste ultime, a prescindere dall’etnia di provenienza, di realizzare il proprio sogno di gloria.
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Il film. Scritto da Dave Johannson e Nick Schenk, il film racconta la storia di Walt Kowalski (Clint Eastwood), un reduce della guerra di Corea, di carattere solitario e burbero, la cui compagnia maggiore è rappresentata dalla cura della sua Ford Torino custodita in garage. Intanto, il quartiere da lui abitato negli ultimi anni è diventato il principale centro suburbano della comunità coreana, con grande fastidio di Walt. Alla fine però il suo personaggio si avvicinerà alla comunità asiatica, difendendo il giovane Theo e risolvendo grazie all’amicizia con essa i problemi personali che ha con la sua famiglia, e con il suo stupido razzismo.
Dietro le quinte. Tra i numeri iconici del film, i 53 insulti pronunciati dal personaggio di Walt, e i 33 giorni di lavorazione serviti per realizzare Gran Torino.
Perché vederlo. Come nelle pellicole western, Gran Torino è la storia di un eroe solitario che metterà in discussione la propria maniera di vedere il mondo fino in fondo.
La scena da antologia. Quando Walt interviene in difesa di una ragazza maltrattata per strada da tre balordi. Basta il gesto di uscire dalla macchina, e l’attitudine minacciosa di Walt spaventa i tre giovani delinquenti. Nonostante si tratti di un uomo molto anziano. Un Eastwood spaventoso e duro più che mai.
Premi. Ai Golden Globes del 2009 premio per la Miglior canzone.
Dove e quando. Lunedì 4 luglio alle ore 21:15 su Rete 4.
