Nel corso del weekend si è svolta a Londra la Star Wars Celebration, una convention in cui Lucasfilm e Disney hanno rivelato nuovi dettagli sui prossimi film di Star Wars in arrivo. Ma prima di tutto, è stato svelato un video dietro le quinte di Rogue One: A Star Wars Story, che vi mostriamo di seguito.
Il primo spin-off della saga è stato diretto da Gareth Edwards e arriverà in Italia il 14 dicembre (in contemporanea con gli USA. Ne abbiamo parlato con il direttore marketing theatrical della Disney). Del film è stato mostrato anche il primo teaser poster, che sfoggia la tagline “A Rebellion Built on Hope”, “Una ribellione costruita sulla speranza”, in cui ovviamente “speranza” è anche una citazione del titolo ufficiale del primo Guerre Stellari, Una nuova speranza. Rogue One ne è un diretto prequel, perché racconta il furto dei famigerati piani della Morte Nera centrali alla trama del film originale.
Nel corso dell'ultimo giorno della convention, Rian Johnson, regista di Episodio VIII, ha incontrato i fan insieme al capo di Lucasfilm Kathleen Kennedy, per parlare del prossimo capitolo della nuova trilogia principale. Ancora totale la segretezza sul titolo, ma durante la conferenza sono state mostrate foto, clip e filmati dietro le quinte del film, e Johnson ha rivelato che “per la prima volta, il film inizierà dove finiva il precedente”. Si aprirà dunque su Mark Hamill e Daisy Ridley, ovvero Luke Skywalker e Rey uno di fronte all'altra, sullo sfondo dell'isola di Skellig Michael. “Un luogo mistico, magico – lo ha definito Johnson – Giustamente surreale”. Johnson ha rivelato inoltre che, tra le sue fonti di ispirazione per il film, ci sono classici come La lettera non spedita di Mikhail Kalatozov, Cielo di fuoco di Henry King, Gunga Din di George Stevens e Three Outlaw Samurai di Hideo Gosha. E ha ricordato il giorno in cui, da bambino, il padre lo portò a vedere l'originale Star Wars dicendogli: “Andiamo a vedere la cosa più straordinaria che tu abbia mai visto”. Da regista, tuttavia, si è imposto di trattare questo come “qualunque altro film”: “All'inizio provi una forte sensazione di nostalgia, ma capisci presto che è tua responsabilità lasciartela subito alle spalle”.
Alla conferenza si sono presentati anche Phil Lord e Chris Miller, autori del futuro spin-off sul giovane Han Solo. I due registi hanno confermato che il personaggio sarà interpretato da Alden Ehrenreich: “Abbiamo cercato dappertutto per trovare l'attore con il carisma giusto e l'aria da spaccone”, ha dichiarato Lord. “Ma è stata una perdita di denaro – ha aggiunto Miller – perché la persona che ha avuto la parte è stata letteralmente la prima a entrare dalla porta”.
Infine, Carrie Fisher si è fatta sfuggire un piccolo SPOILER...
Nel film vedremo il funerale di Han Solo. Un commiato giusto e inevitabile con un personaggio così adorato dai fan.
Il primo spin-off della saga è stato diretto da Gareth Edwards e arriverà in Italia il 14 dicembre (in contemporanea con gli USA. Ne abbiamo parlato con il direttore marketing theatrical della Disney). Del film è stato mostrato anche il primo teaser poster, che sfoggia la tagline “A Rebellion Built on Hope”, “Una ribellione costruita sulla speranza”, in cui ovviamente “speranza” è anche una citazione del titolo ufficiale del primo Guerre Stellari, Una nuova speranza. Rogue One ne è un diretto prequel, perché racconta il furto dei famigerati piani della Morte Nera centrali alla trama del film originale.
Nel corso dell'ultimo giorno della convention, Rian Johnson, regista di Episodio VIII, ha incontrato i fan insieme al capo di Lucasfilm Kathleen Kennedy, per parlare del prossimo capitolo della nuova trilogia principale. Ancora totale la segretezza sul titolo, ma durante la conferenza sono state mostrate foto, clip e filmati dietro le quinte del film, e Johnson ha rivelato che “per la prima volta, il film inizierà dove finiva il precedente”. Si aprirà dunque su Mark Hamill e Daisy Ridley, ovvero Luke Skywalker e Rey uno di fronte all'altra, sullo sfondo dell'isola di Skellig Michael. “Un luogo mistico, magico – lo ha definito Johnson – Giustamente surreale”. Johnson ha rivelato inoltre che, tra le sue fonti di ispirazione per il film, ci sono classici come La lettera non spedita di Mikhail Kalatozov, Cielo di fuoco di Henry King, Gunga Din di George Stevens e Three Outlaw Samurai di Hideo Gosha. E ha ricordato il giorno in cui, da bambino, il padre lo portò a vedere l'originale Star Wars dicendogli: “Andiamo a vedere la cosa più straordinaria che tu abbia mai visto”. Da regista, tuttavia, si è imposto di trattare questo come “qualunque altro film”: “All'inizio provi una forte sensazione di nostalgia, ma capisci presto che è tua responsabilità lasciartela subito alle spalle”.
Alla conferenza si sono presentati anche Phil Lord e Chris Miller, autori del futuro spin-off sul giovane Han Solo. I due registi hanno confermato che il personaggio sarà interpretato da Alden Ehrenreich: “Abbiamo cercato dappertutto per trovare l'attore con il carisma giusto e l'aria da spaccone”, ha dichiarato Lord. “Ma è stata una perdita di denaro – ha aggiunto Miller – perché la persona che ha avuto la parte è stata letteralmente la prima a entrare dalla porta”.
Infine, Carrie Fisher si è fatta sfuggire un piccolo SPOILER...
Nel film vedremo il funerale di Han Solo. Un commiato giusto e inevitabile con un personaggio così adorato dai fan.
