Spegnete le luci del set

Heath Ledger non c’è più. Aveva solo 28 anni e ci aveva già regalato delle interpretazioni indimenticabili.
I ruoli da lui interpretati sul grande schermo sono solo una decina, ma in questo momento è come se ci scorressero tutti davanti ai nostri occhi: dopo un inizio scoppiettante in “10 Cose che odio di lei” (1999), tratto da “La bisbetica domata” di Shakespeare, è stato figlio di Mel Gibson ne “Il patriota” (2000) e guerriero impavido e innamorato nel simpaticissimo “Il destino di un cavaliere” (2001).

Il 2005 è stato l’anno del decollo: nel corso di quell’anno l’attore australiano ha azzeccato diversi ruoli uno dopo l’altro. Da skater professionista in “Lords of Dogtown”, alla favola di Terry Gilliam per spaventare i bambini (“I fratelli Grimm”), fino alle romantiche atmosfere veneziane per il simpaticissimo ruolo di Casanova nell’omonimo film.  

Come dimenticare la sua magnifica interpretazione di Ennis Del Mar ne “I segreti di Brokeback Mountain”? Non avevamo mai visto un ruolo del genere: un cowboy duro e allo stesso tempo romantico ed eternamente innamorato del suo grande amico Jack.

A Heath Ledger importava soprattutto scegliere bene i ruoli, dare il meglio nelle sue performance e crescere, un film dopo l’altro. A quanto pare anche Terrence Malick lo voleva come protagonista del suo prossimo film “Tree of Life”; al momento della sua morte l’attore australiano stava lavorando sul set del nuovo film di Terry Gilliam, intitolato “The Imaginarium of Doctor Parnassus”.

Tutti lo aspettavamo nella sua prova più ambiziosa, quella del Joker in “The Dark Knight”, la cui uscita è annunciata per luglio: tutti pronti ad acclamarlo immediatamente dopo la proiezione. Oggi, siamo certi che quel film resterà nella leggenda. L’immagine di Heath Ledger si appresta ad affiancare tutti quei personaggi la cui vita è stata bruscamente interrotta, artisti entrati nel mito come James Dean.

Subito dopo la divulgazione della notizia molti suoi colleghi si sono detti sconvolti, gli Studios hanno rilasciato dichiarazioni di solidarietà alla famiglia dell’attore e i fan si sono avvicinati alla sua casa di New York, presa di mira dai paparazzi sin dai primi momenti della tragedia.