Noble art o Street Fight? Alla base del dramma raccontato in Southpaw da Antoine Fuqua (che sembra tornato ai fasti di Training Day) c'è sicuramente la rabbia e la poca disciplina del pugile Jake Gyllenhaal, protagonista del film e del trailer che ce lo mostra trasfigurato dall'agonismo e dalla foga del combattimento sul ring e drammaticamente a confronto con la figlia piccola della quale si trova a doversi occupare a causa di un evento drammatico…
E' lecito aspettarsi un'altra grande interpretazione dal protagonista di Prisoners e Nightcrawler - Lo sciacallo (e prossimamente di Demolition), circondato come sarà da un cast che comprende Forest Whitaker, Rachel McAdams, Curtis "50 Cent" Jackson, Rita Ora, Naomie Harris e Victor Ortiz, oltre alla piccola Oona Laurence. Ma non c'è dubbio - a partire dal trailer diffuso - che la star del film sceneggiato da Fuqua e Kurt Sutter (Sons of Anarchy) sia proprio lui.
Il suo personaggio, Billy Hope, detto 'Il grande' (o 'La grande speranza', volendo giocare con il cognome), è un campione mondiale juniores dei Pesi Medi che per un evento tragico si trova a dover combattere per la custodia della giovane figlia. Perdendola. I fronti su cui combattere diventano così due per il giovane pugile mancino (questo il significato del titolo), disperatamente abbandonato a se stesso tra droghe e alcol: riconquistare la propria dignità, il suo titolo e l'affetto della piccola Leila.
Interessante il fatto che il trailer sia apparso sul profilo YouTube ufficiale del rapper Eminem, che inizialmente sembrava avrebbe dovuto interpretare il film (dopo la unanimemente apprezzata performance in 8 Mile) al posto del più 'brutale' Gyllenhaal, ma che non sembra aver problemi a sostenere il film, anzi.
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Trailer: Jake Gyllenhaal furioso sul ring di Southpaw
Dolore, violenza e trasformazioni (non solo fisiche) nelle prime immagini del nuovo film di Antoine Fuqua
27.03.2015 - Autore: Mattia Pasquini