
Scorsese avrebbe intenzione di strutturare “The Wolf of Wall Street” come un film indipendente a basso budget: questa mossa può essere vista come una risposta allo sforzo produttivo e creativo necessario per portare a compimento il suo primo film 3D, il prossimo “Hugo Cabret”. Ma l'idea nasce soprattutto dall'esperienza sul set di “Boardwalk Empire”: “Ho girato tutto in trenta giorni – ha dichiarato il regista – Per me è come una nuova prospettiva di vita. Vorrei arrivare a lavorare più velocemente e con budget più ridotti”. Il progetto ha lasciato la Warner Bros. e pare che il manager di DiCaprio, Rick Yorn, si sia assicurato finanziamenti esterni agli Studios. Sarà dunque il vero ritorno a un cinema più personale da parte di uno dei registi che, negli anni Settanta, contribuì a fondare la New Hollywood? Lo scopriremo presto.

Prima, però, Scorsese ha in programma un altro film: finito “Hugo Cabret” si dedicherà a un altro progetto che sta considerando da molto tempo, almeno dal 2005. Stiamo parlando di “Silence”, tratto da un romanzo dello scrittore giapponese Shusaku Endo. La storia è quella di due gesuiti portoghesi che, nel Giappone del Diciottesimo Secolo, si sacrificano per amministrare i sacramenti ai cristiani dichiarati fuorilegge. Il cast potrebbe comprendere Daniel Day-Lewis, Benicio Del Toro e Gael Garcia Bernal. La sceneggiatura è invece opera di Jay Cocks, che per Scorsese ha anche scritto “L'età dell'innocenza” e la prima stesura di “Gangs of New York”, risalente al 1976.