Scelto lo sceneggiatore, riparte il remake di Scarface

E' dal 2011 che se ne parla, ma il progetto di una nuova edizione dello sfregiato di Armitage Trail e Maurice Coons (autori del libro originario), reso celebre da Brian De Palma e Al Pacino in Scarface (1983), continua a navigare in alto mare. L'idea iniziale di farne un reboot più che un remake continua a restare quella valida, alla base di una sceneggiatura che però non sembra ancora aver trovato una sua identità.

Dovrà essere questo il compito di Jonathan Herman - sceneggiatore dell'ultimo film di F. Gary Gray (Straight Outta Compton, con Paul Giamatti) e attualmente impegnato nello sviluppare il remake di Gli uccelli di Hitchcock - che arriva a prendere in mano i draft lasciati dai precedenti Paul Attanasio (Donnie Brasco) e David Ayer (Suicide Squad). "Un sogno che si avvera" lo aveva definito quest'ultimo, il cui lavoro ora dovrà essere riscritto perché il cileno Pablo Larrain (No - I giorni dell'arcobaleno) possa portarlo sullo schermo.

Prodotto dalla Global Produce di Marc Shmuger e la Bluegrass Films di Scott Stuber e Dylan Clark - con la partecipazione dello stesso Marty Bregman, produttore del film del 1983 - il film sarà ancora una volta concentrato sulla storia della costruzione dell'impero criminale del protagonista Tony (ma il cognome non sarà Montana), stavolta messicano emigrato a Los Angeles e non più cubano a Miami.