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Lo sceneggiatore di Training Day per Scarface

La Universal prepara la nuova versione di "Scarface": alla sceneggiatura David Ayer

Scarface - Al Pacino

30.11.2011 - Autore: Marco Triolo
David Ayer, sceneggiatore di “Training Day” e “Fast & Furious”, nonché regista di “I giorni dell'odio” e “La notte non aspetta”, è stato chiamato a scrivere il nuovo “Scarface”, film prodotto dalla Universal Pictures che lo Studio presenta come una versione contemporanea della storia già portata sullo schermo da Howard Hawks e Brian De Palma, ma non necessariamente un remake. L'idea è di mantenere il tema portante comune a entrambi i film – quello dell'outsider che dà inizio a una spirale di violenza nella sua distorta ricerca del Sogno Americano – e coniugarlo secondo le regole del sottobosco criminale di oggi.

Al Pacino nello Scarface di De Palma

Un'idea con cui Ayer si trova completamente d'accordo: “Questo è un sogno che si avvera per me – ha dichiarato lo sceneggiatore a Deadline – Ricordo ancora quando ho visto il film a tredici anni e mi ha spazzato via. Volevo fortemente questo lavoro. Vedo il film come la storia del Sogno Americano, ma con un personaggio la cui bussola morale punta in un'altra direzione. Ho studiato sia l'originale di Ben Hecht e Howard Hawks, sia la versione di De Palma e Pacino, e ho trovato dei temi universali. Entrambi avevano un'ambientazione specifica, una violenza impenitente e un protagonista che spaventava a morte la gente, ma che aveva un suo codice morale”. E conclude: “Se fosse solo un remake, non funzionerebbe”.

Paul Muni nell'originale di Hawks

L'originale “Scarface”, diretto da Howard Hawks nel 1932, vedeva Paul Muni nel ruolo dell'immigrato italiano Tony Camonte, alter ego del celebre Al Capone, detto “lo sfregiato”. Nel film, Camonte prendeva il controllo della malavita di Chicago in un'escalation di violenza che terminava con la sua sconfitta da parte delle forze dell'ordine. La versione di Brian De Palma, ben più celebre, spostava l'ambientazione alla Miami dei primi anni Ottanta, dove il cubano Tony Montana (Al Pacino) diventava il signore del traffico di cocaina. Il nuovo film sarà prodotto anche da Martin Bregman, uno dei produttori del film di De Palma, dunque il rispetto per la fonte dovrebbe essere assicurato, almeno. Ora resta da vedere chi si occuperà della regia: e chissà che non tocchi proprio ad Ayer.

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