Rose McGowan, una delle più attive accusatrici di Harvey Weinstein nelle ultime settimane, è stata arrestata nelle scorse ore per possesso di sostanze stupefacenti. L'attrice si è costituita, è stata arrestata e poi rilasciata su una cauzione di 5 mila dollari.
L'arresto è avvenuto in Virginia, ma si riferisce a fatti accaduti mesi fa. Il primo febbraio, la polizia aeroportuale (Metropolitan Washington Airports Authority Police Department) aveva ottenuto un mandato per esaminare quelli che apparivano come resti di sostanze stupefacenti trovati in alcuni effetti personali dimenticati dalla McGowan su un volo United. Resti che sono risultati infine positivi ai test.
Tra le vittime di Weinstein ad aver raggiunto un accordo economico (un milione di dollari) per mantenere il silenzio sulla condotta del produttore, Rose McGowan aveva reagito con veemenza alla diffusione della notizia sul mandato, lo scorso ottobre. “Stanno tentando di zittirmi?”, si era chiesta su Twitter. “C'è un mandato per il mio arresto in Virginia. Che montagna di m...”. Sempre in ottobre, l'account Twitter della McGowan era stato sospeso per dodici ore perché aveva citato dei dati sensibili, e anche in quel caso l'attrice aveva avanzato l'ipotesi che stessero tentando di mettere un freno ai suoi interventi su Weinstein.
Oggi però sempre decisamente meno probabile, vista la caduta totale di Weinstein. I fatti, oltretutto, sono avvenuti ben prima dello scandalo Weinstein. Questo non impedirà agli amanti delle teorie di complotto di formulare ipotesi.
Fonte: Variety