Raoul Bova è stato condannato a un anno e sei mesi di carcere per evasione fiscale. L'attore era stato accusato dalla procura di Roma di “dichiarazione fraudolenta mediante artifici”. Ma di che cosa si tratta, nello speficico?
In pratica, Bova avrebbe evaso circa 700 mila euro di tasse dal 2005 al 2010, trasferendo con un gioco finanziario alcuni costi alla società che da anni gestisce la sua immagine, la Sammarco Srl, e pagando così un'aliquota Iva più bassa di quella prevista. Bova avrebbe ottenuto lo scopo simulando la cessione dei diritti su alcuni film e il diritto a ottenere determinati sgravi fiscali. Alla condanna è stata applicata la sospensione della pena. Giulia Bongiorno, avvocato dell'attore, si è detta certa che l'appello ribalterà la condanna.
Raoul Bova è uno degli attori italiani di maggiore successo. Nel 1993 arriva il suo primo ruolo importante in Piccolo grande amore di Carlo Vanzina, a cui segue un ruolo ricorrente in La Piovra 7. Poi il successo al cinema con Palermo Milano solo andata, I cavalieri che fecero l'impresa, La finestra di fronte e i lavori esteri come Avenging Angelo, Sotto il sole della Toscana e Alien vs. Predator. Di recente lo abbiamo visto in una serie di commedie di grande successo come Scusa ma ti chiamo amore, Immaturi e Scusate se esisto.