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Quel mercenario di Harrison Ford, tra Sly e Indiana...

L'attore, particolarmente attivo nonostante i 71 anni, sostituisce l'Expendable Bruce Willis e pensa a Indiana Jones.

Harrison Ford tra i Mercenari

07.08.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Con annunci come questi bisogna spesso andarci cauti, ma quando la fonte e' lo stesso Sylvester Stallone… basta citarla.
E quindi: "Willis e' fuori!", per dirla come il tweet del popolare Sly. Che continua, spiegando meglio il post sul suo amico di vecchia data: "Harrison Ford e' dentro! Grande notizia! Erano anni che lo aspettavo!"

Ovviamente la sorpresa riguarda il terzo capitolo di The Expendables, I Mercenari, film della Lionsgate che continua a raccogliere vecchie glorie e icone dell'Action Movie sin dal suo primo exploit del 2010.
Certo, questa volta, come detto, mancherà il Mr. Church di Bruce Willis - apparso come cammeo nel primo film e pronto a mitragliare i cattivi al fianco di Sly e Schwarzy nel secondo - ma Jason Statham, Kellan Lutz, Ronda Rousey e Victor Ortiz sono già attesi per l'inizio delle riprese in quel di Los Angeles.
E la speranza e' di riuscire a metter sotto contratto almeno qualcuno dei nomi nella wish list della produzione, da Jackie Chan a Wesley Snipes (entrambi dati da tempo per molto probabili), da Nicolas Cage a Milla Jovovich.

C'e' tempo fino al 15 agosto del 2014, data in cui I mercenari 3 dovrebbe arrivare nelle sale statunitensi.
Intanto, agli ordini del regista Patrick Hughes (Red Hill), e nella speranza che il tweed di Sly sia attendibile (visto che a luglio aveva scritto "Mad Max vs Barney Ross" lasciando intendere che anche Mel Gibson sarebbe stato della partita) registriamo la presenza di Ford che continua ad infittire il proprio carnet di impegni.

Non pago, infatti, di mostrarsi in Il potere del soldi (Paranoia) ad agosto, ne Il gioco di Ender a novembre e in Fotti la notizia (sequel di Anchorman) il prossimo dicembre, l'indimenticato Indiana Jones ha furbamente dichiarato che un altro film sul celebre investigatore archeologo "sarebbe una buona idea".
"abbiamo visto il personaggio svilupparsi e crescere nel tempo e sarebbe perfettamente appropriato per lui tornare con un grande film nel quale non necessariamente dovesse menare troppo le mani." - ha detto Ford - "Per me, cio' che e' interessante in lui era il suo avere coraggio, intelligenza, spirito, il suo riuscire a prevalere e a sopravvivere pur spaventato da cio' che gli succede. Che e' quel che faccio io".