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Prime recensioni di Ghostbusters: amore e odio dalla stampa USA

Il remake diretto da Paul Feig è, per alcuni, “un disastro per nulla divertente”, per altri un film divertente, pieno di humor e personalità

Ghostbusters

11.07.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Divertente blockbuster estivo o remake senza personalità? La stampa USA ha finalmente posato gli occhi sul nuovo Ghostbusters, e il verdetto è più che mai diviso.

The Hollywood Reporter lo chiama “un disastro per nulla divertente”, una “macchia appiccicosa di ectoplasma che farà sentire i detrattori del film giustificati”. Il recensore David Rooney prosegue: “Un rifacimento ricco di estrogeni, in particolare uno con un cast di comici così dotati, era un'idea promettente. Ma purtroppo era anche l'unica idea” di un film “privo di humor e tensione” che “culmina in un ben poco coinvolgente cataclisma sovrannaturale” tutto “rumore e caos, con zero brividi e pochissima forza comica”.

Manohla Dargis del New York Times scrive invece: “Il nuovo, gioiosamente bizzarro Ghostbusters è un tipo di offerta rara da parte degli Studios: un film usa-e-getta molto divertente”. La Dargis definisce il regista Paul Feig “la cosa migliore accaduta alla commedia cinematografica americana dai tempi di Harold Ramis”. “Il Ghostbuster di Feig è una creatura indipendente, un'affabile e ingegnosa variazione sul tema del film di Ivan Reitman – le fa eco Stephanie Zacharek del Times – che esiste solo per farci ridere. Per una commedia estiva, non c'è fine più nobile”.

Positiva anche Angie Han di Slashfilm, che scrive: “Anche se non raggiungerà lo status di classico istantaneo, [Ghostbusters] è comunque una divertente aggiunta al franchise, stracolma di humor e personalità”. “Ghostbusters è al meglio quando è classico Feig”, anche perché “Melissa McCarthyKristen Wiig, Leslie Jones e Kate McKinnon hanno una forte alchimia tra loro”. I problemi iniziano quando il film “combina la tipica commedia alla Feig con elementi da blockbuster, e il matrimonio non va sempre liscio”.

Richard Lawson di Vanity Fair rincara la dose di critiche: “Ghostbusters, veloce, monotono e senza peso, offre poco per cui fare il tifo. Passa così tanto tempo a dar battaglia al suo stesso nome che dimentica di reggersi sulle sue gambe, sprecando un cast di talento e segnando un'altra delusione in questa stagione cinematografica spaventosa”. Chiudiamo, però, con una nota di ottimismo: “Gioite! Il nuovo Ghostbusters è buono. Molto buono, infatti – scrive Nigel M. Smith di The Guardian – Da ogni fotogramma trasuda divertimento e l'energia di una squadra felice di rivoluzionare il panorama dei blockbuster. Speriamo che tutti si godano la vista”.

In uscita il 28 luglio, Ghostbusters è distribuito in Italia da Warner Bros.

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