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Premi Goya: I vincitori

La Spagna assegna i premi al cinema nazionale. Grande vittoria per Alex de la Iglesia

Las Brujas de Zugarramurdi

10.02.2014 - Autore: Marco Triolo
Come ogni anno, i Premi Goya tirano le somme di un'annata di cinema spagnolo in grande stile. I nostri vicini geografici sono in realtà a distanze incalcolabili per quanto riguarda la perizia tecnica e la volontà di sperimentare con i formati dei generi, applicandoli al cinema d'autore in maniere talvolta sbalorditive. Prova ne è tutto il cinema di Alex de la Iglesia, che quest'anno ha ottenuto otto statuette per il suo Las Brujas de Zugarramurdi. Tra gli altri vincitori vanno segnalati Living is Easy with Eyes Closed di David Trueba, storia vera di un insegnante di inglese che utilizzò le musiche dei Beatles per motivare i suoi alunni all'apprendimento. Il film incassa cinque premi, inclusi miglior film, regia e attore protagonista (Javier Camara, alla sua sesta nomination).

Piccole polemiche durante la serata per la decisione del ministro della cultura José Ignacio Vert di non partecipare al gala, per via di un incontro con la sua controparte britannica fissato per la mattina seguente. Nonostante la presenza del segretario di stato alla cultura José Maria Lassalle, il presentatore Manuel Fuentes ha aperto la serata chiedendo “Davvero non è venuto?”, mentre Javier Bardem, consegnando il premio alla migliore attrice non protagonista, ha definito Wert il “ministro dell'anti-cultura”.

Fuentes ha comunque rimarcato le grandi speranze e l'ottimismo intorno all'industria cinematografica iberica: “Un benvenuto a tutta questa generazione che sta bussando alla porta”, ha detto, riferendosi al fatto che nessuno dei nomi candidati nella categoria “registi” aveva mai vinto il premio prima. Ecco la lista completa dei vincitori di Goya 2014.

Miglior film
Vivir es fácil con los ojos cerrados

Miglior regista
David Trueba, Vivir es fácil con los ojos cerrados

Miglior regista esordiente
Fernando Franco, La herida

Miglior attrice protagonista
Marian Álvarez, La herida

Miglior attore protagonista
Javier Cámara, Vivir es fácil con los ojos cerrados

Miglior sceneggiatura originale
Vivir es fácil con los ojos cerrados

Miglior sceneggiatura non originale
Todas las mujeres

Miglior attore non protagonista
Roberto Alamo, La gran familia española

Miglior attrice non protagonista
Terele Pávez, Las brujas de Zugarramurdi

Miglior attrice esordiente
Natalia de Molina, Vivir es fácil con los ojos cerrados

Miglior attore esordiente
Javier Pereira, Stockholm

Miglior colonna sonora
Pat Metheni, Vivir es fácil con los ojos cerrados

Miglior canzone originale
“Do You Really Want To Be In Love?” , da La gran familia española

Miglior documentario
Las maestras de la República

Miglior produttore
Carlos Bernases, Las brujas de Zugarramurdi

Miglior direttore della fotografia
Pau Esteve Birba, Caníbal

Miglior scenografo
Arturo García e José Luis Arrizabalaga, Las brujas de Zugarramurdi

Miglior montaggio
Pablo Blanco, Las brujas de Zugarramurdi

Migliori costumi
Las brujas de Zugarramurdi

Miglior sonoro
Las brujas de Zugarramurdi

Miglior film d’animazione
Goool! - Metegol 3D

Miglior film latino-americano
Azul y no tan rosa, Jaime Ferrari (Venezuela)

Miglior film europeo
Amour, Michael Haneke (Austria)

Miglior cortometraggio documentario spagnolo
Minerita

Miglior cortometraggio spagnolo
Abstenerse agencias

Miglior cortometraggio d’animazione spagnolo
Cuerdas

Miglior trucco e parrucco
Las brujas de Zugarramurdi

Migliori effetti speciali
Las brujas de Zugarramurdi

Goya onorario
Jaime de Armiñán