Novità su Vlad: non sarà un film di vampiri!

Ricordate il film “Vlad”, a cui abbiamo accennato un paio di lune fa? Ebbene, l’attore diventato per l’occasione sceneggiatore Charlie Hunnam ha parlato con Entertainment Weekly e ha negato che si tratti dell’ennesimo remake di “Dracula”. Il vampirismo non avrà nulla a che fare con la pellicola prodotta da Summit Entertainment e Brad Pitt: sarà invece una cronaca delle gesta del vero Vlad Tepes, principe di Valacchia nel 15° Secolo. Vlad è considerato un eroe nazionale dai romeni, per aver tenuto l’Impero Ottomano alla larga dai suoi territori. Certo, nel farlo ha versato litri di sangue, impalato e avvelenato centinaia di persone e alla fine si è guadagnato pure la nomea di vampiro. Ma sono solo dettagli.

Hunnam, che vorrebbe Colin Farrell nel ruolo di Vlad (o, in alternativa, Ryan Gosling o Christian Bale), ha descritto il film come più vicino a “Braveheart” che a “300”, e ha rivelato che si inizierà proprio dall’infanzia del condottiero. Vlad, nonostante fosse un violento, verrà reso in maniera empatica, perché in fondo stava facendo ciò che riteneva giusto, nel combattere l’oppressione religiosa e culturale degli Ottomani. "Per com’è lo script adesso – conferma Hunnam – non parliamo di vampirismo. Quella era l’unica idea non negoziabile quando abbiamo iniziato a sviluppare il film, e per fortuna nessuno ha suggerito che avremmo dovuto introdurre il tema alla fine. Ma si vedono chiaramente i fatti da cui Bram Stoker ha preso ispirazione… Vlad era un uomo brutale, e la sfida sarà far sì che il pubblico parteggi per lui”. E conclude con una frase che sintetizza la sua visione, ovvero una riflessione sulla realtà dietro al mito: “Ci sono un milione di modi per mostrare che questo tizio è stato l’origine del vampirismo senza che debba per forza bere del sangue”.

A noi viene in mente anche il film “Mongol”, che raccontava il vero Genghis Khan. Staremo a vedere se la Summit riuscirà ad allontanarsi per davvero, come afferma Hunnam, dal concetto di vampirismo che di recente ha fatto la fortuna dello studio, grazie ai film della “Twilight Saga”.