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Nastro d'Argento a Louisiana, premiato con Bella e perduta e Fuocoammare

Roberto Minervini, Pietro Marcello e Gianfranco Rosi tra i vincitori dei riconoscimenti per i Doc.

25.02.2016 - Autore: La redazione
La consegna dei Nastri d'Argento Doc 2016 ha confermato i nomi che negli ultimi mesi hanno portato lustro al nostro Paese e alla nostra cinematografia, su scala internazional. Su tutti il Louisiana - The Other Side di Roberto Minervini, già proiettato in anteprima mondiale al 68º Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard, vincitore insieme a Bella e perduta di Pietro Marcello e Alfredo Bini ospite inatteso di Simone Isola.

"Avrei voluto ringraziarvi di persona per questo prestigioso premio che mi riempie di gioia e d’orgoglio - sono state le parole del regista, impossibilitato a partecipare alla serata per impegni legati alla promozione del film in Messico. - Un premio che però, ci tengo a dirlo, è mio solo in parte. 'Louisiana' non sarebbe esistito senza il sostegno e la fiducia incondizionata da parte della RAI e del Ministero dei Beni culturali. Non sarebbe esistito senza la stima e l’audacia di Andrea Occhipinti e di tutto il team Lucky Red. Non sarebbe esistito senza i lavori di Gianfranco Rosi, Pietro Marcello, e tutti quegli autori che, prima di me, hanno ridefinito e dato un nuovo senso al cinema del reale. E, dulcis in fundo, non sarebbe esistito senza l’amore, l’amicizia, l’intelligenza, la pazienza, il duro lavoro e l’input creativo di Dario Zonta e Paolo Benzi, miei produttori a cui devo assolutamente tutto. Pertanto, pur non essendo presente, so che il Nastro d’Argento è in buone mani - le mani di chi se lo merita tanto quanto me. Quindi, sono felice lo stesso e, per festeggiare insieme a voi, stasera aprirò una bottiglia di buon Rosso Conero delle Marche. Grazie ancora di cuore".

A ritirare i Nastri speciali poi l'intero cast di Fuocoammare, a cominciare dal regista Orso d'Oro a Berlino Gianfranco Rosi e Paola e Silvia Scola, con Gigliola Fantoni Scola e i produttori di Ridendo e scherzando, per un omaggio a Ettore Scola.

Per i documentari dell'anno molti i riconoscimenti speciali, a cominciare dai Premi dei 70 anni che vanno a Gianfranco Pannone, autore de L'esercito più piccolo del mondo, e a Antonietta De Lillo, che ha curato nel 2015 il progetto collettivo di Oggi insieme, domani anche. E ancora, a Il segreto di Otello di Francesco Ranieri Martinotti e Filmstudio mon amour di Toni D'Angelo, altro film su un luogo speciale per la storia del cinema a Roma.