NOTIZIE

Michael Moore fa causa ai Weinstein

Il regista ha chiamato in giudizio i suoi produttori, rei di non averlo pagato del tutto per "Fahrenheit 9/11"

Capitalism: A Love Story

08.02.2011 - Autore: Nexta
Il paladino del cinema di denuncia Michael Moore ha appena intentato una causa da quasi tre milioni di dollari contro la Weinstein Company, colpevole, a quanto pare, di non aver pagato del tutto l'autore per il documentario vincitore della Palma d'oro “Fahrenheit 9/11”. Larry Stein, avvocato di Moore, ha rilasciato un comunicato stampa in cui dichiara: “Un revisore dei conti ha scoperto che i Weinstein hanno dirottato almeno 2,7 milioni di dollari che Michael Moore ha guadagnato con 'Fahrenheit 9/11'. Questa è la prima volta che Moore ha intentato una causa in tutta la sua ventennale carriera, e questo dovrebbe essere indicativo del grado di serietà della faccenda. E' triste che si sia dovuti arrivare a questo: Michael pensa che i Weinstein siano una forza del bene quando si tratta di difendere il cinema indipendente, ma questo non dà loro il diritto di violare un contratto e prendere soldi che non siano loro”.

Per quanto probabilmente Moore sia nel giusto, fa comunque impressione vedere il regista di “Capitalism: A Love Story”, che da sempre si spaccia come l'uomo qualunque e lotta contro la povertà, nell'atto di spremere milioni di dollari dai suoi produttori. Speriamo almeno che li utilizzi per fare beneficenza.

Fonte: Deadline