Mel Gibson: “I film che amo dirigere non trovano fondi”

Mel Gibson si è recato al festival di Karlovy Vary, in Repubblica Ceca, per ritirare un premio alla carriera, e con l'occasione ha raccontato a The Hollywood Reporter in quale stato si trovi detta carriera, quali siano i suoi prossimi progetti e cosa ne pensi delle recenti dichiarazioni di Gary Oldman, che lo ha difeso in un'intervista a Playboy (salvo poi chiedere scusa). Ma soprattutto, Gibson ha dichiarato che non si finanzierà mai più un film da solo, come ha fatto per La passione di Cristo e Apocalypto.

 

"Quei film hanno avuto un discreto successo, ma non avrei mai trovato nessun altro per finanziarli - ha detto l'attore e regista - D'ora in poi non mi finanzierò mai più un film da solo, perché [gli Studios] ti vedono arrivare e ti fanno impazzire. Non sono un idiota". Gibson ha aggiunto di non avere piani precisi su quello che intende fare in futuro come regista: "E' difficile trovare fondi per il tipo di film che mi interessa. Nessuno ha grande fiducia in quel genere di progetti". I pochi piani preferisce non divulgarli, per via di quello che definisce "spionaggio industriale": "Non ne voglio parlare, perché ogni volta che lo faccio qualcun altro mi ruba l'idea e la realizza malamente per la TV". Il riferimento velato sembra essere rivolto alla serie televisiva Vikings, che condivide le stesse ambientazioni con un progetto sui Vichinghi a cui Gibson stava lavorando anni fa, e che avrebbe dovuto essere interpretato da Leonardo DiCaprio (l'attore se ne chiamò fuori dopo la sparata razzista di Gibson, che causò anche il tracollo del progetto).

 

Per quanto riguarda le dichiarazioni di Oldman, Gibson ha ammesso: "è tutto alle mie spalle da otto anni ormai. Ogni tanto riaffiora, ma è qualcosa che ho affrontato in maniera responsabile e ho lavorato su me stesso per tutto ciò di cui ho colpa". L'attore ha anche svelato di aver da poco terminato la lavorazione di un film in New Mexico: "Si intitola Blood Father ed è diretto da Jean-Francois Richet, un ottimo regista francese. Il tema è molto americano. Interpreto un motociclista che ha una figlia nei guai... e da lì parte un'avventura".