McG: "Downey Jr. era il mio Lex Luthor"

Nei fumetti DC Comics li chiamano “Elseworlds”, mondi paralleli in cui i supereroi vivono vite talvolta molto diverse da quelle a cui siamo abituati. A Hollywood, molto più prosaicamente, quando un film non viene fatto rimangono solo aneddoti simpatici da raccontare. Come quelli che il regista McG ha raccontato al sito The Playlist a proposito del suo mai realizzato rilancio di Superman, “Superman: Flyby”, scritto da J.J. Abrams. La sceneggiatura di Abrams scatenò un putiferio tra i fan, quando finì on-line qualche anno fa rivelando che, in questa nuova versione, Krypton non era mai esploso e ora le sue armate tentavano di invadere la Terra. Oltretutto, si scopriva nel terzo atto che Lex Luthor era kryptoniano e condivideva dunque i poteri con la sua nemesi, Superman. Ma a uccidere definitivamente il progetto non è stata la furia dei fan, bensì lo stesso McG, che non aveva intenzione di girare in Australia anziché a New York e in Canada.

Nel corso degli anni, sono filtrate molte informazioni sul film, dalle trattative con Shia LaBeouf per il ruolo di Jimmy Olsen a quelle con Selma Blair e Scarlett Johansson per la parte di Lois Lane, al fatto che Henry Cavill era stato considerato già all'epoca per il ruolo del supereroe. Ma una notizia non era mai trapelata, ed è stata ora rivelata dallo stesso regista: “Avevamo Robert Downey Jr. per Lex Luthor, e credo che sarebbe stato fantastico”. Questo, bisogna ricordarlo, parecchi anni prima che Jon Favreau scegliesse Downey per “Iron Man”, rilanciando definitivamente la sua carriera. McG dimostra così un'insospettabile lungimiranza, e viene da chiedersi che direzione avrebbe preso la carriera di Downey se fosse ripartita così presto.

“Superman: Man of Steel”, il reboot della saga cinematografica del supereroe più famoso del mondo, è previsto per il 14 giugno 2013. Nel cast, anche Michael Shannon, Amy Adams, Kevin Costner, Laurence Fishburne e Russell Crowe.