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Martin Scorsese ricorda Ettore Scola: "E' stato un messaggero del grande cinema italiano"

Il regista di Quei bravi ragazzi omaggia il maestro del nostro cinema citando quei film che gli hanno cambiato la vita

22.01.2016 - Autore: La redazione
Martin Scorsese ricorda il maestro Ettore Scola, maestro del nostro cinema scomparso lo scorso martedi all'età di ottantaquattro anni. Il regista di Quei bravi ragazzi, ancora una volta come uno studioso esperto ed eternamente innamorato della settima arte afferma che Scola è stato unico nel suo genere e ne ricorda diversi film, sia quelli a cui ha lavorato in qualità di sceneggiatore, sia quelli che ha diretto. I film di Scola in passato sono stati candidati quattro volte nella categoria miglior film straniero agli Oscar. Il suo Brutti, sporchi e cattivi vinceva il premio per la migliore regia al Festival di Cannes nello stesso anno in cui Taxi Driver trionfava con la Palma d'oro. Era il 1976. 
 
Questo il messaggio di Scorsese pubblicato dal sito Deadline:

"Ettore Scola è stato per me un messaggero fisso del più grande periodo del cinema italiano. Un'epoca d'oro iniziata dopo la Seconda Guerra Mondiale e finita all'inizio degli anni Novanta. Dagli anni Cinquanta in poi Scola è stato uno dei motori principali di creatività nella cinematografia italiana, come sceneggiatore (ha scritto il meraviglioso Il sorpasso di Dino Risi, uno dei migliori film di quell'epoca) e poi alla fine degli anni Sessanta come regista di film del calibro di Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca), C'eravamo tanto amati, Una giornata particolare e Passione d'amore. Scola è stato un artista veramente speciale. Unico nel suo genere". 

Guarda le foto: Ricordando Ettore Scola, le foto sui set del maestro

Martin Scorsese è attualmente al lavoro sul montaggio del suo prossimo progetto, il dramma Silence tratto dal libro di Shûsaku Endô. Cliccate qui per saperne di più sul nuovo film.
 
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