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L'uomo nell'ombra - La nostra recensione

Roman Polanski si congeda, forse, dal pubblico con un buon film medio.

L'uomo nell'ombra - Poster

07.04.2010 - Autore: Andrea D'Addio, nostro inviato al Festival di Berlino
L'uomo nell'ombra” sarà probabilmente l’ultimo film di Roman Polanski (estradato o no, difficile che possa tornare dietro la macchina da presa). È un peccato. Se il regista lo avesse saputo, è facile pensare che probabilmente non lo avrebbe girato. E non perché lo script di questa pellicola, riadattato assieme a Robert Harris dal libro di quest'ultimo, “Il ghostwriter”, sia stato scritto male o non raggiunga il suo obiettivo di intrattenere lo spettatore con una storia thriller di discreta fattura, ma perché di trame del genere se ne vedono e leggono tante. Siamo quindi di fronte ad un lavoro di mezzo per Polanski, uno di quelli fatti per guadagnare un po' e poi buttarsi su progetti più personali senza avere l'ansia del botteghino.

Ewan McGregor è il ghostwriter ne L'uomo nell'ombra

Escludendo il finale (sia la scena del fazzoletto che l’ultima inquadratura), non ci sono momenti memorabili di suspense (elemento necessario per un bel thriller), ma solo un buon livello medio, più che altro suggerito dall'interesse di capire dove davvero si voglia andare a parare. Allo stesso tempo  il canovaccio non si sviluppa in tanti rivoli, come successe con risultati straordinari in “Chinatown” e, in maniera minore, con “Frantic", ma va avanti diritto verso un epilogo a chiave piuttosto risibile (e annunciato).

Pierce Brosnan e Ewan McGregor in L'uomo nell'ombra

Ciò non toglie che abbiamo qui una pellicola godibile che si segue senza guardare l'orologio. Piacevoli sono i passaggi ironici - Polanski è sempre bravo a sdrammatizzare le situazioni e qui utilizza un inedito e efficace James Belushi - ed interessanti sono i richiami all'attualità. Se è vero che è difficile pensare ad uno scenario di fantapolitica che immagina così stretti i rapporti tra servizi segreti americani e politica inglese, allo stesso tempo è indubbio che, guardando l'azione di governo estera perseguita da Tony Blair, certe decisioni siano sembrate un po' “strane”.

Ewan McGregor e Roman Polanski sul set di L'uomo nell'ombra

Robert Harris, già a suo agio con i thriller di ambientazione storica (“Pompei”, “Fatherland”, “Archangel”, “Enigma”) nonché autore di una bellissima inchiesta sui falsi “Diari di Hitler”, è bravo nello spingere al limite ricostruzioni complottistiche con una base di fondamento logico. Nel cast ognuno fa il suo: da Ewan McGregor a Pierce Brosnan, passando per Olivia Williams e Kim Cattrall. Il risultato è portato a casa senza passi falsi, ma neanche strafare.

"L'uomo nell'ombra" sarà distribuito in Italia dalla 01 Distribution, a partire dal 9 aprile
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Per saperne di più

La nostra intervista a Ewan McGregor
Berlino: Il giorno di Polanski

La fotogallery di L'uomo nell'ombra


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