NOTIZIE

La stampa su Ave, Cesare: il nuovo film dei Coen ha “Grande verve e poca sostanza”

George Clooney, Scarlett Johansson, Josh Brolin e Channing Tatum divertono divertendosi nella nuova commedia dei registi, che omaggia la Hollywood anni '50

Ave, Cesare!

04.02.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
I FRATELLI COEN: "NIENTE SEQUEL DE IL GRANDE LEBOWSKI"

“Mai troppo eccentrica né particolarmente sostanziosa, questa parabola hollywoodiana interpretata da George Clooney, Josh Brolin e Scarlett Johansson va giù come una vaschetta di popcorn”. Alonso Duralde di The Wrap descrive così Ave, Cesare!, l'ultima prova dei fratelli Coen che intendono divertirsi e divertire, più che riflettere, rendendo omaggio alla Hollywood dei primi anni '50. Un'epoca che vide sia l'apice che l'inizio del declino dell'industria cinematografica americana classica, che in pochi anni avrebbe visto il crollo dello Studio System.


DIECI COSE DA SAPERE SU AVE, CESARE!

In questo mondo colorato, decadente e folle, si muove Eddie Mannix (Brolin), un “fixer”, ovvero un dirigente incaricato di tenere a bada i comportamenti assurdi delle star e far procedere la lavorazione dei costosi film della fittizia Capitol Pictures sui giusti binari. Finché Baird Whitlock (Clooney), la star del kolossal Ave, Cesare!, non viene rapito da un manipolo di sceneggiatori comunisti e tenuto ostaggio in un hotel di Malibu. “I Coen sguazzano sia nel glamour che nello squallore della Hollywood del dopoguerra, con un film la cui verve bilancia la poca sostanza”. “È un film da amare per gli amanti dei film e dei fratelli Coen – scrive su Deadline Pete Hammond – Astuto, estremamente divertente e un omaggio perfetto alla Hollywood anni '50”, dove “Clooney si diverte un mondo a rendere il suo personaggio un idiota completo”. Ma lo show è tutto dei registi, che ricostruiscono con dovizia di dettagli scene che non stonerebbero in film d'epoca, “incluso un numero musicale con Channing Tatum nei panni di un marinaio ballerino” che “renderebbe fiero Gene Kelly”. Anzi, “è persino meglio”.

Una sequenza che “dimostra come Tatum sarebbe stato una star nella vecchia Hollywood quanto lo è nella nuova”, conferma Todd McCarthy su The Hollywood Reporter, che però, per il resto, non è colpito dal film quanto i colleghi. “Il ritratto di Hollywood fatto dai Coen è interessante per gli addetti ai lavori”, ma “non è all'altezza della loro intenzione primaria, realizzare una commedia stimolante sulla Hollywood di 65 anni fa”. “Ci si diverte, gli attori sono ammirevoli e la produzione è splendida da vedere, ma il livello di intrattenimento è sotto agli standard abituali” dei due registi.


AVE, CESARE! APRE IL FESTIVAL DI BERLINO

Tra gli “attori da ammirare” c'è anche Scarlett Johansson, nel ruolo di una star sempre in mezzo agli scandali e con una parlata da marinaio, impegnata anch'essa in un “balletto acquatico in stile Esther Williams”. Josh Brolin è il vero protagonista del film, nei panni di Eddie Mannix, la cui figura è ispirata a quella di un omonimo realmente esistito e che qui funge da “faro di sanità mentale e intelligenza in un mondo invaso da irrazionalità, venalità e corruzione”, come scrive Justin Chang di Variety. “Se i Coen non avessero già fatto un film intitolato A Serious Man, il titolo e il senso ideologico di quel film si sposerebbero bene con questa versione di Eddie”, devoto cattolico e uomo di famiglia fedele e con la testa sulle spalle.

Infine c'è la sorpresa Alden Ehrenreich, protagonista di Beautiful Creatures che qui interpreta una star dei western impegnata in un dramma da salotto del quale fatica a pronunciare le complicate battute – con grande disperazione del regista Ralph Fiennes. “Non è facile farsi notare in mezzo a tutte queste star – conclude Duralde – ma Ehrenreich insegnerà ai cinefili a scrivere correttamente il suo nome”.

In uscita il 10 marzo, Ave, Cesare! è distribuito in Italia da Universal Pictures. Qui il trailer del film.