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Dieci cose da sapere su Ave, Cesare!, il nuovo film dei Fratelli Coen

Un cast ricco e pieno di sorprese per un progetto che viene da lontano ed è cambiato tanto... Scopriamo Hail, Caesar! prima che arrivi in Italia nel 2016.

16.12.2015 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Negli ultimi due anni si sono prestati all'opera altrui, come sceneggiatori di Unbroken di Angelina Jolie (2014) e di Il ponte delle spie di Steven Spielberg (2015), ma Joel ed Ethan Coen da St. Louis Park in Minnesota non hanno certo smesso di avere voglia di 'mostrarsi'. Li abbiamo visti all'ultimo Festival di Cannes, dove erano - insieme, ancora una volta - Presidnti di Giuria, ma dal 10 marzo potremo ammirare il film che ce li ripropone nella loro veste di registi/sceneggiatori, Ave, Cesare! (Hail, Caesar!). Diciassettesimo lungometraggio della coppia di fratelli, il film, che è stato scelto per aprire la prossima Berlinale a febbraio, racconta la storia di Eddie Mannix, 'fixer' della Hollywood anni '50, e le vicissitudini legate al suo compito di risolvere i problemi che si presentano durante le riprese di un film. Con un cast composto da Josh Brolin, George Clooney, Channing Tatum, Tilda Swinton, Ralph Fiennes e altri, l'interesse per Ave, Cesare! non potrà sicuramente limitarsi solo a quello che vedremo sullo schermo. Vale la pena, quindi, iniziare a scavare e sbirciare dietro le quinte per scoprire qualche curiosità…


DALL'IDEA ORIGINARIA AL FILM
Ave Cesare! si svolge nell'Epoca d'Oro di Hollywood, durante le riprse di un film interpetato dalla star Baird Whitlock (interpretato da George Clooney), misteriosamente scomparsa. Indagare sul caso è compito del 'fixer' Eddie Mannix (Josh Brolin), la cui figura è stata ispirata ai Coen dal vero Eddie Mannix, dirigente della MGM. Ma questa è solo la 'deriva' presa dal progetto dopo il 2013. In origine - nel 2004, quando l'idea nacque - invece l'azione avrebbe dovuto essere ambientata negli anni '20 e concentrarsi su un gruppo di attori impegnati a rappresentare un'opera teatrale ambientata nell'antica Roma.


SI CHIUDE LA TRILOGIA
Sin dall'inizio però il protagonista avrebbe dovuto essere George Clooney, anche se ancora nel 2008 mancava una sceneggiatura vera e propria. L'unica cosa certa, per i fratelli Coen, era che il film avrebbe chiuso la cosiddetta 'Numskull Trilogy' interpretata dall'attore, dopo Fratello, dove sei? (2000) e Prima ti sposo, poi ti rovino (2003).

CHE RUOLO RIDICOLO!
Secondo una fonte interna, uno dei personaggi più buffi sarebbe quello 'toccato' a Channing Tatum. Che viene così descritto: "fondamentalmente il suo personaggio diserterà per scappare in Unione Sovietica perché innamoratosi del comunismo a causa delle loro splendide uniformi"… Il tutto proprio negli anni delle Liste Nere.

GOLA PROFONDA
A riportare questo dettaglio sul proprio collega è niente di meno che Dolph Lundgren, uno dei volti più sorprendenti del ricco cast del film. L'action hero svedese sarà proprio il comandante sovietico di sottomarini che incontra l'attore filosovitico di cui sopra, ma per avere questo ruolo ha dovuto sottoporsi al provino dei due fratelli, che racconta così: "È stato scioccante. Mi hanno chiamato improvvisamente un paio di mesi fa. Immagino volessero qualcuno di iconico, uno di quelli che quando lo vede il pubblico esclama: 'Accidenti!'. Sono stati gentili, ma ovviamente io sono un loro fan e non mi sarei aspettato di essere in un loro film, ma sembra proprio che io ci sia".


CAMEI E CITAZIONI
Quello di Dolph Lundgren, però, non sarà l'unico ruolo 'Cameo' del film. Insieme a lui altre star degli anni ottanta sono state ingaggiate e appariranno sullo schermo, a partire da Christopher Lambert e Clancy Brown. A questi fanno da contraltare le tante citazioni filmiche che i Coen dovrebbero aver inserito nel film, da classici dell'epoca come - a quanto trapelato ad oggi - La ninfa degli antipodi, Ben-Hur, Spartacus, Quo Vadis e Due marinai e una ragazza (Canta che ti passa).

L.A. SHOOTING
A differenza di altre produzioni, impegnate su set di cinque continenti, le riprese di questo si sono svolte a Los Angeles a partire dal 10 novembre 2014. La prima volta, almeno da Il Grinta del 2010, in cui il direttore della fotografia Roger Deakins girò un film dei Coen in pellicola (nonostante avesse inizialmente espresso l'intenzione di farlo in digitale). Per altro costringendo la crew del Pilot televisivo di James Franco a fare avanti e indietro dai teatri di posa a causa delle riprese contemporanee.

DI CAPITOL CE N'È UNO SOLO
La produzione Capitol Pictures citata nel film, ovviamente fittizia, era già precedentemente apparsa in Barton Fink - È successo a Hollywood del 1991, anch'esso ambientato dai fratelli Coen nella Los Angeles del passato.

REAL LIFE
La redazione di Slate ha osservato attentamente il primo trailer distribuito del film, e ne ha tratto una serie di indicazioni che attendono ora solo il vaglio della sala per essere confermate. Fondamentalmente legate alla passata dichiarazione dei due filmmaker di essersi ispirati a personaggi reali, come quelli su cui sono basati l'Eddie Mannix di Josh Brolin (come detto) e la giornalista interpretata da Tilda Swinton. Scarlett Johansson dovrebbe essere la splendida Esther Williams e Channing Tatum Gene Kelly. Lo stesso George Clooney dovrebbe dar vita a una sorta di mix di Tony Curtis, Richard Burton, Marlon Brando e Robert Taylor. Mentre la 'non protagonista' Frances McDormand potrebbe essere una ipotetica discendente di Blanche Sewell.


CHE COPPIE...
In un cast tanto ricco non è raro che si creino connessioni tra i vari attori. In questo caso quelle tra Channing Tatum e Jonah Hill (per la quinta volta insieme dopo 21 Jump Street, Facciamola finita, The Lego Movie e 22 Jump Street), Tilda Swinton e Ralph Fiennes (dopo Grand Budapest Hotel e il recente A Bigger Splash) e Christopher Lambert e Clancy Brown (dopo lo storico Highlander - L'ultimo immortale del 1986).

CARRAMBA!
Per l'occasione tornano a riunirsi Ralph Fiennes, Tilda Swinton e Fisher Stevens di Grand Budapest Hotel (2014). Ma la curiosità maggiore viene dalla reunion di Diane Lane (interprete di Toni, moglie di Mannix in Hollywoodland del 2006) con Josh Brolin e Christopher Lambert, entrambi suoi ex mariti. A confronto l'ottava volta di Frances McDormand, la quarta di Clooney e la terza di Brolin con i Coen è quasi una banalità…