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La famiglia del felice Gabriele

Il Salvatores della patria cinematografica torna alla commedia divertendosi e facendo divertire.

Happy Family - Gabriele Salvatores

23.03.2010 - Autore: Alessandro De Simone
Gabriele Salvatores è uno di quei registi a cui l’Oscar non ha dato alla testa. Dopo "Mediterraneo", il cineasta napoletano d’adozione milanese non ha perso il gusto di sperimentare e di stupire il pubblico. Ennesima conferma è "Happy Family", un ritorno alla commedia in cui Salvatores riversa molte sue passioni, dalla musica al teatro (il film è tratto da una pièce di Alessandro Genovesi, co-sceneggiatore del film) al metaracconto. Un "Nirvana" il salsa pirandelliana pieno di colori che rivede insieme la premiata coppia BentivoglioAbatantuono e attorno a loro un cast formato da Margherita Buy, Carla Signoris, Valeria Bilello e un bravissimo Fabio De Luigi, alla sua sesconda esperienza con Salvatores dopo "Come Dio comanda".

Fabio De Luigi guida il cast di Happy Family

È lo stesso regista, che Film.it ha incontrato a Roma per la presentazione del nuovo film, che ci conferma quest’impressione: “In 'Happy Family' racchiudo il mio credo rispetto al cinema e anche alla vita: la gente non si può prendere in giro, bisogna raccontare loro come stanno le cose. L’ossessione del vero e del falso che già era presente in 'Nirvana', è un pensiero fisso ed è faticoso per me scindere le due cose quando racconto una storia, ma questo mi aiuta a entrarci dentro”. E non è difficile entrare nel film che sta scrivendo Ezio, in cui si raccontano le vite di questi nove personaggi in cerca d’autore che recitano a soggetto in una Milano piena di colori e di musica di Simon & Garfunkel. “La scelta musicale - ci ha detto Salvatores - deriva dalla mia formazione anni Sessanta. È stato emozionante e divertente rapportarsi con Paul Simon per accordarci sulle canzoni: lui continuava a dirci che era difficile capire cosa volevamo esattamente, dato che si trattava della sua prima colonna sonora dai tempi de Il laureato”.

Gabriele Salvatores alla presentazione stampa di Happy Family

"Happy Family" è anche un film cinefilo, che attinge a piene mani dal cinema di Wes Anderson, che omaggia "I soliti sospetti" di Bryan Singer e che “poteva essere un film a tecnica mista. L’animazione mi è sempre piaciuta e sarebbe stato bello fare un film con degli inserti in 3D. Agli Oscar di quest’anno ha vinto uno dei film più belli che abbia mai visto, 'Up', che sembra un film di Ingmar Bergman. Prima o poi farò un film d’animazione, ma senza prescindere dagli attori che per me saranno sempre la parte più importante del cinema”.

Carla Signoris e Diego Abatantuono in Happy Family

Una dichiarazione d’amore, come questo film, che di happy ha anche il finale, perché “viviamo momenti in cui l’happy end sembra non arrivare mai e se il cinema rievoca fantasmi che sia quello di un finale felice, una cosa a cui abbiamo diritto. Gli americani lo hanno scritto nella Costituzione e direi che hanno ragione”.

L'appuntamento nelle sale con "Happy Family" è fissato per il 26 marzo. Il film è distribuito dalla 01 Distribution.

Per saperne di più

Salvatores vi accoglie in famiglia - Le foto del film
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