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La critica USA punisce Tom Hanks

Pollice basso per "Larry Crowne", commedia sentimentale che riunisce Tom Hanks e Julia Roberts

Larry Crowne - Tom Hanks e Julia Roberts

04.07.2011 - Autore: Pierpaolo Festa
L’estate cinematografica americana vede robottoni pronti a nuclearizzare il pianeta, giovani maghi che finalmente arrivano alla resa dei conti, cowboys e alieni e supereroi in guerra contro Hitler. Una delle alternative ai summer blockbuster fracassoni era la nuova pellicola diretta e interpretata da Tom Hanks, finita per diventare il bersaglio perfetto per la critica USA.

Tom Hanks e la moglie Rita Wilson alla première americana di Larry Crowne

Uscito negli USA lo scorso weekend, "Larry Crowne" segna la seconda regia cinematografica della superstar a quindici anni dal leggero (e fin troppo televisivo) “Music Graffiti”. La pellicola, scritta dallo stesso Hanks insieme all'attrice Nia Vardalos (protagonista de "Il mio grosso grasso matrimonio greco"), è una rom-com dal retrogusto drammatico, interpretata anche da Julia Roberts ed incentrata su un uomo di mezza età che improvvisamente si ritrova senza lavoro (qui il trailer).

Nonostante sia stato recentemente definito dal grande David Letterman un vero “America’s Sweetheart”, Hanks non è riuscito a schivare i duri colpi dei giornalisti oltreoceano, a cominciare dall'Hollywood Reporter che ha paragonato il film al pilot di una sit-com dove la comicità ha bisogno di essere dosata meglio: "C'era un qualcosa di più significativo e forse dark nella storia che Hanks sognava di portare in scena – scrive Kirk Honeycutt - Forse l’attore e regista ha scelto la compagna sbagliata per scrivere la sceneggiatura […] determinati a cercare risate facili, i realizzatori finiscono per minare qualsiasi altra possibilità di raccontare una storia che abbia sostanza".

Tom Hanks e Julia Roberts in Larry Crowne

John Anderson del Wall Street Journal alza il tiro e attacca Hanks: "Per quanto sia difficile disprezzare il Signor Hanks, non ci vuole molto per sviluppare un'avversione verso 'Larry Crowne', presunta commedia assemblata da Mr. Hanks, dal suo regista Mr. Hanks, dal produttore Mr. Hanks e il suo co-sceneggiatore, Mr. Hanks. Un'esperienza dolorosa".  Kenneth Turan del the Los Angeles Times scrive: "'Larry Crowne' è un film che va avanti e indietro, accettabile all'esterno, ma superficiale e sorprendentemente deludente al nucleo. Quando quel nucleo è composto da due delle più grandi star viventi, allora si tratta davvero di una situazione spiacevole".

Anche Peter Howell del Toronto Sun cala l’ascia, portando il regista nel regno di Satana: “Da qualche parte in un angolo buio dell’inferno, un corso di cinema satanico non aspetta altro che studiare ‘Larry Crowne’ come esempio di prodotto senza anima made in Hollywood”. Il guru Roger Ebert, che ha assegnato al film due stellette su quattro, aggiunge: “Ciò che il film non ha è una ragione di esistere. La sceneggiatura va avanti troppo calma fino a oltrepassare la noia”.

Tom Hanks dirige Julia Roberts sul set di Larry Crowne

A difendere Hanks & co. ci prova Lou Lumenick del New York Post: “Il film non si rivolge agli spettatori che cercano intrattenimento movimentato. Ma se cercate una pellicola da vedere in compagnia dei vostri genitori o con i vostri bambini senza aver paura di rimanere imbarazzati o di dover dare infinite spiegazioni sul film, allora ‘Larry  Crowne’ fa per voi”.

La pellicola sarà distribuita in Italia da Medusa a partire dal 7 ottobre