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Keira Knightley e Tron aprono il Festival di Roma

Keira Knightley ed Eva Mendes sono giunte all'Auditorium per presentare il sensuale Last Night, mentre la Disney ha svelato in anteprima venti minuti dell'atteso Tron: Legacy

Tron Legacy - Olivia Wilde

02.11.2010 - Autore: Marco Triolo
Il primo giorno del Festival di Roma si apre sulla bellezza di Keira Knightley ed Eva Mendes, giunte all'Auditorium per presentare il nuovo film di Massy Tadjedin, Last Night, in cui interpretano due rivali in amore. Joanna (Knightley) è felicemente sposata con Michael (il protagonista di Avatar, Sam Worthington), a sua volta in viaggio d'affari con l'attraente collega Laura. Mentre i due combattono la tentazione, Joanna incontra una sua vecchia fiamma (Guillaume Canet) e i due scoprono di avere ancora molto in comune.

"La sceneggiatura era incredibile – afferma la Knightley durante l'incontro con la stampa – perché la forza di questo film è che tutti possono riconoscersi nei personaggi. Qualsiasi spettatore è stato uno di loro in un determinato momento della vita". Le fa eco la regista: "Avevo scritto questo film qualche anno fa e lo avevo subito proposto a Keira, ma all’epoca lei era troppo giovane per il ruolo. Certamente ci sono delle tematiche in comune con Eyes Wide Shut, che è uno dei miei film preferiti, ma non era nostra intenzione copiarlo” . E la Mendes: "Keira è la migliore attrice della sua generazione, ho accettato il film anche per avere l’occasione di lavorare con lei. Per quanto riguarda il mio personaggio, abbiamo evitato di esagerare con la sua sensualità perché non volevamo che quella qualità oscurasse la sua umanità".

L'altro grande evento della giornata è stata la proiezione in anteprima di una ventina di minuti di Tron: Legacy, attesissimo sequel del classico Disney in cui Jeff Bridges riprende il ruolo di Kevin Flynn e quello del suo avatar computerizzato Clu. Le sequenze mostrate appartengono tutte alla prima parte del film: si parte con un'introduzione di Sam Flynn (Garrett Hedlund), alla ricerca del padre nella sua vecchia sala gochi, tra arcade che gridano anni Ottanta da ogni transistor. Seguono svariate scene nel mondo virtuale creato da Flynn senior, una vera gioia per gli occhi. Inseguimenti vertiginosi, duelli tra gladiatori digitali, la pulsante musica dei Daft Punk e la strabiliante bellezza di Olivia Wilde (nei panni del programma ribelle Quorra) fanno il resto. Il 3D è ben studiato e per nulla invasivo, forse fino all'eccesso opposto. Ma il giudizio rimane positivo: se il resto del film manterrà le promesse, potremmo davvero trovarci di fronte a un sequel degno dell'originale.