Josh Brolin racconta "W"

'Avevo un pò paura di interpretare il ruolo di George W. Bush. E non per le implicazioni politiche o l'impopolarità del personaggio, ma perchè il film copre un arco della vita di Bush molto ampio: da 21 a 58 anni. Non scelgo mai parti sicure. Se andrà male farò un altro film'. Lo ha dichiarato Josh Brolin, protagonista dell'ultimo film di Oliver Stone "W", al settimanale 'Grazia', in edicola domani. 'Mi avevano sconsigliato di accettare la parte. Mi dicevano: 'Non ti rendi conto che, se sbagli questo ruolo, per te è finita?', racconta l'attore. 'Anche dopo che ho deciso di dire di sì, c'era chi veniva a chiedermi: 'Come farai? Devi essere terrorizzato'. Tutti cercavano di scoraggiarmi. Non tanto per via del ruolo, ma per la percezione che gli altri hanno del presidente. Ho cambiato idea leggendo il copione, mi ha colpito che fosse focalizzato sulla vita del personaggio e non su uno spaccato del mondo della politica - spiega Brolin - Seguiamo Bush da quando ha 21 anni fino al momento in cui decide l'intervento in Iraq. Osserviamo lo sviluppo di una persona che, inizialmente, era interessata al baseball, non alla politica. È una vita interessante'.