Un 2012 ricco di impegni costringe Joseph Gordon-Levitt a dire no a 'Django Unchained', il film diretto da Quentin Tarantino, al quale in un primo momento il 31enne attore statunitense aveva dato il proprio assenso.
"Sono stato in contatto con Quentin e apprezzavo molto il fatto che lui si fidasse di me per questa piccola parte nel suo film - spiega l'attore a 'Mtv News' -. Mi sarebbe piaciuto molto partecipare, perché lui è uno dei miei registi preferiti e il fatto che avesse scelto me aveva un gran significato per me".
Quest'anno Gordon-Levitt apparirà in quattro film: 'Il cavaliere oscuro - il ritorno', il thriller 'Premium Rush', il film di fantascienza 'Looper' e in 'Lincoln', pellicola diretta da Steven Spielberg. Tra l'altro, l'attore sta anche per debuttare dietro la macchina da presa in 'Don Jon's Addiction', interpretato da Scarlett Johansson e Julianne Moore.
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Il lavoro di Quentin Tarantino, che racconta la storia di un ex schiavo che torna in un ranch per liberare sua moglie, va avanti anche senza Gordon-Levitt. Del resto, 'Django Unchained' ha già un cast d'eccezione, con Leonardo Di Caprio nel ruolo del cattivo di turno, Jamie Foxx in quello dello schiavo liberato e Christoph Waltz, che interpreterà un cacciatore di taglie. Tra gli altri attori, Sacha Baron Cohen, Kerry Washington, Samuel L. Jackson e Kurt Russell.
Fonte: THE HOLLYWOOD REPORTER


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Joseph Gordon-Levitt dice no a Quentin Tarantino
Troppi impegni nel 2012, il giovane attore costretto a rinunciare a Django Unchained

06.04.2012 - Autore: A.P.