Sarà Jojo Rabbit ad aprire la 37° edizione del Torino Film Festival che avrà luogo dal 22 al 30 novembre. Il film diretto e interpretato da Taika Waititi, presentato in anteprima mondiale a Toronto, e vincitore di quel festival con il People's Choice Award, è attualmente uno dei più quotati nella corsa ai prossimi Oscar.
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Il regista neozelandese, infatti, ha realizzato una storia di formazione che si snoda in una satira sferzante e spiazzante del nazismo e dei suoi miti. Il film è una commedia in cui lo stesso Waititi appare nei panni di Adolf Hitler in versione immaginaria.
Tratto dal romanzo Caging Skies di Christine Leunens, Jojo Rabbit racconta infatti la storia di un ragazzino di dieci anni che vive a Vienna durante gli ultimi anni del nazismo. Il bambino è dolce e un po' timido e sogna di diventare un perfetto giovane nazista. Jojo (questo il suo nome) ha infatti un idolo, Adolf Hitler, che ha trasformato in un amico immaginario. Jojo Rabbit è interpretato dal giovanissimo Roman Griffin Davis, affiancato anche da Scarlett Johansson nel ruolo di sua madre e da Sam Rockwell nei panni di un ufficiale nazista istruttore presso un campo di giovani hitleriani.
Non è la prima volta che un film di Waititi viene presentato a Torino, dove il regista ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura con il mockumentary Vita da vampiro - What We Do in the Shadows. Era il 2014. Si è fatto conoscere a livello internazionale prima con lo splendido Selvaggi in fuga (2016) e poi entrando nella scuderia Marvel con Thor: Ragnarok (2017). Presto tornerà alle avventure del figlio di Odino dirigendo Chris Hemsworth e Natalie Portman in Thor: Love and Thunder.
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Il regista neozelandese, infatti, ha realizzato una storia di formazione che si snoda in una satira sferzante e spiazzante del nazismo e dei suoi miti. Il film è una commedia in cui lo stesso Waititi appare nei panni di Adolf Hitler in versione immaginaria.
Tratto dal romanzo Caging Skies di Christine Leunens, Jojo Rabbit racconta infatti la storia di un ragazzino di dieci anni che vive a Vienna durante gli ultimi anni del nazismo. Il bambino è dolce e un po' timido e sogna di diventare un perfetto giovane nazista. Jojo (questo il suo nome) ha infatti un idolo, Adolf Hitler, che ha trasformato in un amico immaginario. Jojo Rabbit è interpretato dal giovanissimo Roman Griffin Davis, affiancato anche da Scarlett Johansson nel ruolo di sua madre e da Sam Rockwell nei panni di un ufficiale nazista istruttore presso un campo di giovani hitleriani.
Non è la prima volta che un film di Waititi viene presentato a Torino, dove il regista ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura con il mockumentary Vita da vampiro - What We Do in the Shadows. Era il 2014. Si è fatto conoscere a livello internazionale prima con lo splendido Selvaggi in fuga (2016) e poi entrando nella scuderia Marvel con Thor: Ragnarok (2017). Presto tornerà alle avventure del figlio di Odino dirigendo Chris Hemsworth e Natalie Portman in Thor: Love and Thunder.
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“Jojo Rabbit sta in perfetto equilibrio tra satira e dramma: rilegge una mostruosità della Storia con gli occhi di un bambino, ma senza piangersi addosso - dichiara Emanuela Martini, direttore del Torino Film Festival – affonda colpi dolorosi ed emerge da situazioni drammatiche con irresistibile humor nero, mescola i Beatles alle parate naziste con una freschezza irridente. Fa ridere e fa pensare”.
Qui il trailer del film in versione italiana:
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Jojo Rabbit uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 23 gennaio 2020 distribuito da 20th Century Fox Italia.
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