C'era una volta Dave Van Ronk, vate della scena folk newyorchese dei primi anni Sessanta. C'era una volta anche la sua autobiografia The Mayor of MacDougal Street, in cui Van Ronk raccontava la vita da artista nel quartiere del Greenwich Village, senza nascondere un certo risentimento nei confronti della stella Bob Dylan, partorito dallo stesso magma eppure capace di raggiungere un successo planetario.
Le sue memorie ricche di episodi leggendari e personaggi strampalati sulla carta sono materiale perfetto per l'umorismo straniante dei Coen, che con Inside Llewyn Davis raccontano proprio questa storia, cambiando opportunamente i nomi per rielaborare a modo loro le vicende di Van Ronk. Al centro del film troviamo l'omonimo protagonista interpretato da Oscar Isaac. L'attore, visto in W.E. di Madonna e Drive di Nicolas Winding Refn, ha qui la sua prima vera occasione di brillare in un ruolo da protagonista. Accanto a lui, sempre da cast di Drive, c'è Carey Mulligan. A completare il cast troviamo Justin Timberlake, che sta lavorando con autori sempre più interessanti, Garrett Hedlund (Tron Legacy) e l'attore feticcio del duo, John Goodman, nei panni del capo di un'etichetta discografica.
Ma Inside Llewyn Davis non è solamente un (falso) biopic o una commedia, è anche un musical a suo modo. I Coen hanno dichiarato molto presto – durante una conversazione con il regista Noah Baumbach poco prima dell'inizio delle riprese – che stavano mirando a un certo realismo con il film. Da qui l'idea di far interpretare agli attori tutti i brani del film live: sentiremo dunque le voci di Isaac, Timberlake e compagnia, senza filtri e senza “aiuti da casa” da parte di controfigure vocali. Il tono del film dovrebbe porsi a metà strada tra Il matrimonio di mia sorella di Baumbach e il cinema di Robert Altman, come ammesso dagli stessi registi.
Spontaneità, è dunque la parola d'ordine. Esibizioni live, atteggiamento indipendente, volti freschi e giovani. Da sempre i Coen alternano grossi film a produzioni minori – in termini di budget, s'intende – ma dopo A Serious Man è lecito aspettarsi che questa tendenza venga portata all'estremo. Così come A Serious Man era agli antipodi rispetto a Non è un paese per vecchi, Inside Llewyn Davis è molto distante dal pieno di star de Il grinta. E poi è girato a New York, culla del cinema indie americano, dall'altra parte dell'America rispetto a Hollywood. Nulla è casuale, quando si parla di Coen Brothers.
Inside Llewyn Davis, prodotto a livello indipendente da Scott Rudin, StudioCanal e, tra gli altri, anche la Weinstein Company, non ha ancora un distributore in America e in Italia. È previsto nel 2013.
