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Il remake di Lasciami entrare presentato a Roma

Vi presentiamo il rifacimento istantaneo dell'horror svedese di un paio di anni fa. Dietro la macchina da presa Matt Reeves, già regista di Cloverfield

Blood Story

27.10.2010 - Autore: La redazione
“Questa è una storia alla Romeo e Giulietta, solo che ci sono i vampiri. I personaggi di Shakespeare non potevano stare insieme, proprio come i due protagonisti di questo film”. A parlare è Chloe Moretz, protagonista di Let Me In dove la vedrete nei panni di Abby: “tecnicamente una vampira – continua l’attrice - ma è anche una dodicenne. Quando il suo lato mostruoso viene liberato, prende il controllo della sua personalità”.

Sono passati appena due anni dal film originale diretto dallo svedese Tomas Alfredson e la nuova pellicola del regista Matt Reeves (già autore di Cloverfield) è già uscita sugli schermi USA e adesso è pronta per il Festival Internazionale del Film di Roma: “Sarebbe il caso di definirlo un remake vero e proprio. Non abbiamo inventato una storia nuova. Ma ci sarà qualche spavento in più - hanno detto i produttori - La cosa più importante è stata rimanere fedeli all’immaginario, al misticismo e alla mitologia dell’originale e ambientare la storia al momento giusto, senza aggiornarla troppo. Noi l’abbiamo ambientata negli anni Ottanta”.

Nel cast anche Richard Jenkins, già pater familias dei Fischer nella serie Six Feet Under e recentemente visto al fianco di Julia Roberts in Mangia prega ama: “I remake sono sempre stati fatti. Non è che Hollywood li ha inventati adesso – ha affermato l’attore - Se si può mettere in scena una nuova narrazione di una stessa storia, perché no? Matt Reeves ha visto qualcosa in questa vicenda, qualcosa che voleva esplorare. Penso che lui si riveda anche tanto in Owen, e non c’è niente di male in questo”.

E intanto la critica USA ha accolto il film. Nella sua recensione sul Chicago Sun-Times, Roger Ebert ha scritto: “Quelli che sperano di vedere un ‘Vampire movie’ rimarranno sorpresi di aver assistito a un buon film”.  E A.O. Scott del New York Times ha avvisato gli spettatori che ne hanno avuto abbastanza dei film vampireschi  chiedendo loro “trovate spazio nel vostro cuore per questo film”.