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Il grande ritorno di Jack Nicholson, protagonista del remake di Toni Erdmann

L'attore metterà in pausa la pensione e tornerà a lavorare dopo sette anni di assenza dagli schermi

08.02.2017 - Autore: Pierpaolo Festa (Nexta)
L'ultima volta che abbiamo visto Jack Nicholson sul grande schermo risale al 2010: Big Jack si sporgeva da un balcone per sorridere al figlio cinematografico Paul Rudd in quella eccellente commedia intitolata Come lo sai e diretta da James L. Brooks. Da quel momento l'attore ha più volte ribadito di essersi ritirato dal set e ha rifiutato tutte le proposte lavorative di registi e produttori, inclusa quella di Robert Downey Jr. che gli aveva offerto il ruolo poi andato a Robert Duvall in The Judge. Nicholson era in pensione. Per sempre. La stessa cosa che è successa ai suoi colleghi Gene Hackman e Sean Connery
 
Adesso tornerà sul set per il remake di Vi presento Toni Erdmann, la commedia drammatica tedesca che vedremo sugli schermi italiani a partire da marzo. A quanto pare Nicholson, che compirà 80 anni il prossimo 22 aprile, ha amato così tanto il film originale al punto da suggerire lui stesso il remake a Brad Grey della Paramount Pictures. A quel punto lo studio avrebbe velocizzato il progetto rendendolo una priorità. 
 
Il film tedesco diretto da Maren Ade ha riscosso grande successo al Festival di Cannes e recentemente è stato incluso nella cinquina dei nominati all'Oscar come miglior film straniero. La stessa regista sarà produttore esecutivo del remake in cui Nicholson avrà il ruolo del padre della protagonista,  un personaggio che nella versione USA sarà interpretato da Kristen Wiig, attrice vista recentemente nel remake di Ghostbusters. 

Vi presento Toni Erdmann è interpretato da Sandra Huller e Peter Simonischek. Il film racconta la storia di un padre in pensione che prova a riavvicinarsi alla figlia in carriera creando l'alterego del titolo: un folle che fa finta di essere il life coach del capo della ragazza. Il film arriverà sugli schermi italiani dal 2 marzo, distribuito da Cinema.

Fonte: Variety